La royal family sta già organizzando il Natale? In effetti, sì. Natale è quella festività a cui basta la prima pioggia dopo l’estate per comparire nella wishlist mentale di molti di noi. Mentre fioccano i gruppi semiseri sui social che combattono "la piaga del Natale prematuro”, contrapposti a quelli che vorrebbero il "Natale di almeno tre mesi", per sopportare il rientro dalle vacanze saltando subito dentro le festività, per la famiglia reale britannica le cose sono un po’ più complicate. Nel senso che le festività in un castello sono in generale complicate e richiedono un'elaborazione degna di un Festival di Sanremo. In attesa di sapere se il personale della tenuta di Sandringham, sito del Natale reale per eccellenza, desisterà dall’intenzione di scioperare per non essere obbligato a dormire lì quattro settimane senza contatti con l’esterno, si può mettere il naso in qualcuna delle tradizioni familiari che i Windsor rispettano e forse copiarne qualcuna (per tirarsela un po’). Si sa, per esempio, che lo scambio dei regali non è una cosa seria perché nessun membro della famiglia reale ha veramente “bisogno di qualcosa”. Per cui si punta sulla goliardia, come quando il principe Harry (anni prima della comparsa di Meghan Markle) ha regalato al fratello un pettine per prendersi gioco delle incipienti calvizie che iniziavano a tormentarlo. Ma poi, che fanno i Windsor il giorno di Natale?

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Il principe Carlo, il principe Harry e il principe William distribuiscono doni

Secondo la rivista Town & Country, innanzitutto, la settimana prima di Natale la regina tiene un pranzo per tutta la famiglia a Buckingham Palace a cui partecipano anche i membri minori e i più lontani. A meno che nell’arco di due mesi non sparisca il virus dal Regno Unito, potrebbe essere una delle tradizioni che quest’anno verrà infranta per motivi di sicurezza sanitaria, vista la misura che vieta assembramenti con più di sei persone, anche se per la regina le misure sono strettissime a prescindere. Con le dovute cautele, invece, i membri senior della royal family parteciperanno sicuramente alle iniziative di beneficenza delle associazioni di cui sono patroni, un tour che comincia molti giorni prima del 25 dicembre.

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Lady Diana

Un’abitudine che molti di noi (quasi tutti…) hanno perso da tempo è quella di mandare le cartoline di Natale per posta. La famiglia reale invece l’ha mantenuta e ricevere una foto di William e Kate con i pargoli, o con Carlo e Camilla, incollata su un cartoncino festonato a foglie di agrifoglio è un privilegio. La regina Elisabetta e il principe Filippo ne inviano circa 750 e la regina le firma tutte, una per una, un po’ al giorno, iniziando mentre è in vacanza estiva, normalmente è nella residenza di Balmoral in Scozia. Questa è una carineria che possiamo copiare: vuoi mettere l’effetto, invece della solita gif seriale su WhatsApp?

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Le principesse Eugenia e Beatrice da bambine

Un’altra tradizione che forse quest’anno la regina non potrà onorare per i motivi già spiegati, è quella del suo viaggio annuale in treno, andata e ritorno, dalla King’s Lyon Station di Londra a Sandringham. Così come sarà molto difficile (ma non è ancora detta l’ultima) che si tenga la consueta “partitella” di calcio a porte chiuse fra due squadre composte rispettivamente dal principe William e il principe Harry, che si dividono equamente i membri dello staff della famiglia reale. Probabilmente, l'incontro Team William vs Team Harry non si è già tenuto l’anno scorso, visto che Harry ha trascorso il Natale negli Usa. Sarà invece rispettata la donazione di alberi di Natale all'Abbazia di Westminster, alla Cattedrale di St. Paul, alla Cattedrale di St. Giles e al Canongate Kirk di Edimburgo da parte della regina. E pure alcune chiese e scuole nella zona di Sandringham (anche se la regina non sarà lì?).

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William e Harry

A Buckingham Palace si continuerà a rispettare il volere della regina Vittoria, che per prima ha fatto allestire tre alberi di Natale nella Marble Hall. Con nove figli avuti dal principe Albert, un albero solo non bastava. In genere la regina Elisabetta ne faceva allestire un altro vero e uno artificiale, argentato, anche a Sandringham, e lasciava che i nipotini adornassero il secondo. Probabilmente, con il cambio di programmi, questo verrà fatto al castello di Windsor. Resta immutata la tradizione del casato tedesco da cui i Windsor discendono, i Sassonia Coburgo Gotha, di aprire i regali la sera della vigilia anziché la mattina del 25, mentre viene servito lo Zaza, il cocktail preferito dalla regina Elisabetta (dry gin, vino Dubonnet e una buccia d'arancia). Il mattino dopo, la famiglia reale al completo si reca a messa. Poi, c’è l’immancabile gioco dei mimi che coinvolge bambini e adulti. La famiglia reale si divide in due squadre e a turno uno di loro mima qualcosa da far indovinare ai propri compagni. Da quando William si è sposato, tutti vogliono in squadra Kate Middleton perché avendo studiato recitazione al college è la più brava di tutti a farsi capire. Ma prima di tutto, la regina Elisabetta tiene il suo discorso annuale di buon Natale alla nazione. Quest’anno è particolarmente atteso perché l’ultimo l’ha tenuto ad aprile, ed eravamo in pieno lockdown. Magari col prossimo si tirerà un sospiro di sollievo.