Valeria Simone Üner è un'artigiana che realizza collage concettuali femministi, che poi incastona anche in gioielli per donne consapevoli. Ha una bimba di 6 anni di nome Ayda avuta col marito turco, alla quale stanno insegnando come diventare cittadina del mondo e dell'umanità persino "migliore di noi", dicono, spiegandole da subito che non ci sono "cose per maschi e cose per femmine" (il suo primo costume di carnevale: Spiderman) e che “diverso” non vuol dire "sbagliato".

Che cosa puoi fare per gli altri in questo momento e condividerai per #time2share?
Voglio consigliare alle neomamme libri da leggere con i loro bimbi suggerendo anche come farlo, perché credo che il trucco per avvicinare i più piccoli alla lettura sia non solo scegliere il testo giusto, ma accompagnarli dentro alla storia e fargli fare amicizia con i personaggi.

Com’è nata questa tua passione?
Sono sempre stata una lettrice appassionata. Poi ho iniziato a comprare libri per mia figlia già quando era ancora neonata e ho scoperto il mio talento sperimentandolo anche con altri bambini; quando ho iniziato a poterli leggere anche a lei, per entrambe il momento della lettura è diventato magico.

Cosa ti piacerebbe imparare da qualcun altro?
Vorrei tanto imparare una nuova lingua straniera, a cucire e a suonare la chitarra e... a fare un buon caffè con la moka: dopo anni di fallimenti mi sono convertita alla macchina!