«È ora di mettere da parte la retorica, di abbassare la temperatura, di tornare a guardarci, di ascoltarci. La Bibbia ci dice che c’è una stagione per tutto, un tempo per costruire, un tempo per raccogliere, un tempo per seminare e un tempo per curare».

Joe Biden, Presidente degli Stati Uniti d’America


«Bisogna essere audaci, non solo prudenti. Audaci nell’immaginare un mondo nuovo. Terribile sarebbe non trarre nessun insegnamento da quello che è accaduto».

Massimo Recalcati, psicoanalista


«Abbracciare gli amici. Di natura sono timido, riservato, e con il corpo ho un approccio particolare. Non abbraccio chiunque, solo chi amo. Sempre avvolgendo l’altro totalmente. Quest’astinenza forzata mi pesa. Sarà interessante ritrovare un rapporto fisico. Magari ci sarà un po’ di imbarazzo, magari un po’ di paura. Ci metteremo a ridere o ci spunteranno le lacrime. Non so come sarà. Ma qualsiasi cosa sia, sorrideremo. Felici di essere vivi».

Ezio Bosso, compositore e musicista, scomparso il 15 maggio


«Cerchiamo di rimanere un’alternativa preferibile al coronavirus».

Zerocalcare, fumettista e scrittore


«Quando l’epidemia finirà, non è da escludere che ci sia chi non vorrà tornare alla sua vita precedente. Chi, potendo, lascerà un posto di lavoro che per anni lo ha soffocato e oppresso. Chi deciderà di abbandonare la famiglia, di dire addio al coniuge o al partner. Di mettere al mondo un figlio o di non volere figli. Di fare coming out. Ci sarà chi comincerà a credere in Dio e chi smetterà di credere in lui».

David Grossman, scrittore e saggista


«L’umanità deve fare una scelta. Percorreremo la via della disunione o adotteremo la via della solidarietà globale? Se scegliamo la disunione, questo non solo prolungherà la crisi, ma probabilmente porterà in futuro a catastrofi ancora peggiori. Se scegliamo la solidarietà globale, sarà una vittoria non solo contro il coronavirus, ma contro tutte le epidemie e le crisi future che potrebbero aggredire l’umanità nel corso del XXI secolo».

Yuval Noah Harari, storico


«Quando tutto questo finirà, credo che non daremo mai più un bacio privo di significato. Tutti i baci saranno baci potenti, forti, enormi, sexy e selvaggi. Perché la vita tornerà. E io uscirò in strada con le mie scarpe nuove».

Manuel Vilas, scrittore e poeta


«A quella stretta / di un palmo col palmo di qualcuno / a quel semplice atto che ci è interdetto ora / noi torneremo con una comprensione dilatata. / Saremo qui, più attenti credo. Più delicata / la nostra mano starà dentro il fare della vita. / Adesso lo sappiamo quanto è triste/ stare lontani un metro».

Mariangela Gualtieri, poetessa


«Le parole contano. Distanziamento sociale è fuorviante. Non è quello che vogliamo. Abbiamo bisogno di distanziamento fisico e di forte prossimità sociale altrimenti non ne usciamo. Consapevolezza del fatto che il nostro comportamento incide su quello degli altri e viceversa».

Tito Boeri, economista



«Siamo stati storditi, e questo è doloroso, ma siamo ancora lontani dall’essere battuti. Quindi abbiate fede, miei fratelli e sorelle che ascoltate, non è ancora finita».

Bruce Springsteen, musicista e cantautore


«Non c’è notte insonne priva di speranza, infestata dalla paura per il futuro che non possa essere salvata, trasfigurata, accendendo l’abat-jour e aprendo un libro».

Joyce Carol Oates, scrittrice