A New York è stata notata dai fotografi per la sua treccia alla Frida Kahlo e quel suo modo di guardarsi attorno. Ma Francesca DiMattio, 39enne artista che lavora con ceramiche frantumate e riassemblate in maniera originale, era tra le persone che la designer Tory Burch stimava da tempo, tanto da collezionarne le opere. «Amo la sua poetica anche per i materiali», ha detto la stilista americana dopo la sfilata nella sede di New York della casa d'aste Sotheby's. «Da mia madre ho ereditato la passione per la terracotta, la porcellana, la ceramica: ho esemplari turchi, francesi, inglesi. E non ne ho mai rotto uno!». Era quindi scritto nei reciproci destini che Francesca e Tory collaborassero. Insieme hanno dato un nuovo piglio alle stampe floreali della collezione autunno-inverno. E per questo le abbiamo fatto qualche domanda.

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©DAN AND CORINA LECCA
Abito di seta con carré matelassé dai disegni ispirati alle ceramiche di Francesca DiMattio. Stivali Lila nella versione Baked Terracotta con ricami floreali. Tutto Tory Burch.

Com’è nata la partnership creativa con Tory Burch?

L’ammiravo già prima di conoscerla: disegna abiti che danno potere alle donne pur essendo molto femminili. Tutte e due lavoriamo sul voler rinnovare l’idea di “essere donna” e, per raggiungerlo, abbiamo reso audaci i decori percepiti come tradizionali per renderli potenti e moderni.

Quando vi siete incontrate, dopo tutti questi reciproci apprezzamenti?

Merito di una delle mie prime sculture: tre piccoli vasi lacerati che ho unito smaltando il tutto e ispirandomi alle stampe Shunga giapponesi. Tory l’ha comprata subito.

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©DAN AND CORINA LECCA
La giacca in shearling in limited edition con le fantasie create da Francesca DiMattio per Tory Burch

Perché preferisce l’asimmetria, gli oggetti incompiuti e la confusione?

Mi interessa combinare riferimenti che non siamo abituati a vedere e mettere in discussione nozioni preconcette.

La porcellana è una metafora domestica, etnica, artistica. E la moda?

Deve essere un gioco. Quando diventa status symbol, non è più moda.

#EmbraceAmbition è uno degli hashtag di Tory Burch: il suo motto?

Perché limitarsi a una parola quando si può essere curiosi e attivi su tutto?

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©DAN AND CORINA LECCA per Tory Burch//Disney+
Maglione in lana ricamato con intarsi. Borsa Double Lee Radziwill in edizione limitata coordinata alla gonna sempre da stampe create da Francesca DiMattio per Tory Burch.