Riapparire in silenzio. Una dimissione dal glamour, come la persona anti-royal che in fondo sa di essere. In sneakers bianche Pippa Middleton scivola per le streets of London con la leggerezza di chi non deve più dimostrare nulla. Né, intenzionalmente, vuole (più?) farlo. La donna simbolo numero 2 della conquista commoner all'haute société - la prima, ovvio, è la sorella Kate Middleton -, un'Angelica gattopardesca in salsa Worchester, Pippa Middleton oggi è l'incarnazione stessa di come la semplicità quotidiana sia la chiave della vita serena. Banale? Facile bollarlo come tale. Non è così. Raggiungere la massima esposizione mediatica per poi lasciarsi lentamente in secondo piano, emergendo quando serve, è un'arte di fino. Di cui Pippa Middleton mamma discreta del figlio Arthur, due anni da poco e una protezione privacy attivata ai massimi livelli, moglie tranquilla di James Matthews, socialite a intermittenza quando gli eventi lo concedono (e la concedono?), è diventata maestra.
Le onnipresenti sneakers di Pippa Middleton, venerate fino all'ortodossia, allungano il passo svelto tra i quartieri alti di Londra, lo smartphone incollato all'orecchio raccoglie conversazioni segrete (con Kate?). Potrebbe passare inosservata Pippa Middleton in Pantone blu royal illuminato da lampi off white ai piedi, discreta e quasi irriconoscibile nei pantaloni comodi di velluto blu arrotolati alla caviglia come se li avesse rubati all'armadio del marito durante una laundry emergency, il giaccone sportivo morbido con maxi tasche da brughiera plumbea. La rivela il sole di Londra, sul viso e tra i capelli di Pippa Middleton raccolti nella tradizionale mezza coda, tradizionale acconciatura feriale delle due sorelle. Strati su strati comfy che sembrano quanto di più lontano dal glamour delle Middleton ma al tempo stesso sono più Middleton che mai. Essenza precisa, chirurgica, ultra British. Semplicemente Middleton.
