Estroversa, esplosiva, irresistibile come solo una napoletana verace sa essere. Marisa Laurito è un volto familiare per gli italiani, che la tengono nel cuore da quando, dopo una lunga gavetta teatrale con il grande Eduardo De Filippo, Renzo Arbore le ha regalato la popolarità televisiva nel programma Quelli della notte. Marisa Laurito oggi è però soprattutto una pittrice e scultrice, un'artista davvero a tutto tondo (e ogni riferimento alle sue forme mediterranee è da ritenersi puramente casuale e non irrispettoso!).

Quanti anni ha Marisa Laurito? Questa signora dalla prorompente, invidiabile, inesauribile vitalità ha 66 anni. Sì, lo sappiamo, non li dimostra. È nata infatti il 19 aprile 1951 ed ha sempre sognato di diventare attrice sin da bambina. Il suo è stato un esordio privilegiato: a soli 18 anni era in scena con una commedia di Eduardo dal titolo Le bugie con le gambe lunghe. Poi una lunga serie di apparizioni in spettacoli come Gli esami non finiscono mai o Natale in casa Cupiello. Alla fine degli anni 70 ha debuttato anche al cinema in Gegè Bellavita, seguito da altri film di discreto successo come I guappi non si toccano, Café Express, Il mistero di Bellavista e Mi faccia causa. Le sue canzoni, i programmi a cui ha preso parte, i siparietti con artisti celebri, le sue stesse interpretazioni cinematografiche e teatrali sono sempre state improntate su un tipo di leggerezza, in grado però di far riflettere. Il passaggio alla tv, nella trasmissione cult di Renzo Arbore, risale al 1985.

Floor, Furniture, Chair, Black hair, Shelf, Customer, Hall, Tile, Restaurant, Tile flooring, pinterest
Getty

In Quelli della notte divideva il set televisivo con l'allegra compagnia di Arbore, i cui componenti sarebbero diventati tutti delle celebrità, come Nino Frassica e Roberto D’Agostino. Marisa, in quell’affollamento di talenti riesce a spiccare con lo sketch in cui si esibisce nella «mossa», una divertente richiamo all’avanspettacolo italiano del dopoguerra. Dal programma Marisa Laurito ne esce famosissima. Lei e gli altri, conosciuti e apprezzatifino a quel momento solo da pochi intenditori, vengono fermati per strada per firmare autografi e sono tempestati da offerte artistiche. Lei, saggiamente, sceglie di affiancare un’icona della tv. È Raffaella Carrà, che la vorrà con lei in prima serata nello show Buonasera Raffaella. In questa prova, l’artista partenopea convince pubblico e critica e nel 1987 si guadagna un programma tutto suo, Marisa la nuit, in cui è una sorta di vee jay ante litteram, che riceve per telefono le richieste del pubblico per rivedere spezzoni di vecchi programmi televisivi scovati nelle Teche Rai, il leggendario archivio della tv di Stato.

instagramView full post on Instagram

Insieme a Franco Zeffirelli

Il coronamento della carriera televisiva, negli anni 80, consisteva nell’approdo nei tre programmi. Il primo era Fantastico. Lei lo conduce due volte: nel 1987, con Adriano Celentano, e nel 1990 con Pippo Baudo. Non meno importante era considerata la conduzione di Domenica In, il primo programma contenitore della Rai, di cui lei pilota l’edizione 1988-89. È il suo momento d'oro viene coronato con la partecipazione al Festival di Sanremo 1989 con la canzone Il babà è una cosa seria. Quello stesso anno, il premio Telegatto come personaggio femminile tv dell'anno spetta a lei. Due anni dopo è sul set di Terre nuove, al fianco di Antonio Banderas e il film verrà premiato al Festival del Cinema di Bogotà.

Un selfie al volo nel traffico di Roma

Dopo l’esperimento sanremese del 1989, Marisa Laurito resterà legata alla musica soprattutto attraverso la conduzione, dal 1996 al 2000, della kermesse canora Napoli prima e dopo. Gli anni 90 e i primi anni 2000 non le daranno le stesse soddisfazioni del decennio d’oro, i suoi programmi tv vengono spesso tagliati in anticipo o non confermati (ma non è l'unica a cui accade). Tornata al fianco di Renzo Arbore nel 2005 in Speciale per me – Meno siamo meglio stiamo, ritrova il calore del suo pubblico storico. Dopo si fa apprezzare soprattutto per la sua trasmissione di cucina su Alice Home Tv, Pasta, Love e Fantasia, dove propone ricette facili e gustose.

Marisa Laurito sposata? Sì, ma per poco. Nel 2001 infatti convola a nozze con l'ex calciatore della Roma Franco Cordova, da cui si separerà un anno dopo. In seguito, tra il serio e il faceto, spiegherà che quella relazione era minata da un peccato originale: impossibile mettere d'accordo un romanista ed una tifosa sfegatata del Napoli come lei. Ora questa italiana verace, che negli anni ha fatto parlare di sé anche per il suo stile colorato e stravagante, ha convogliato l'originalità nella pittura e produce opere che si sono guadagnate anche l'esposizione in mostre di prestigio. Alcuni suoi vasi sono stati esposti alla Triennale di Roma del 2014, mentre i suoi quadri – molto apprezzati – sono arrivati a Torino nella mostra Radici Squadrate, insieme a sculture e installazioni create dalla stessa Marisa. Ha persino organizzato una personale a casa sua, aprendone le porte con l'iniziativa Casa Laurito, che ora è anche il nome del suo account Instagram. Dopo aver divertito un paio di generazioni Marisa Laurito si è trasformata in un’artista «seria», che raccoglie consensi e applausi con un'altra forma di creatività. E lasciando il dubbio, dopo la recitazione, la canzone, la cucina, e l’arte figurativa se ci sia qualcosa, almeno una, che non sappia fare bene.

photo GettyImages.com e courtesy Instagram