A voler essere molto cinici il ritorno in campo di Lady Diana nella politica social(e) del Regno Unito non ha mai avuto radici più solide neppure quando il ricordo per la scomparsa di Lady D era freschissimo. A partire dal figlio più piccolo, il principe Harry che ha dichiarato quanto era impossibile parlare di lei a Kensington Palace per finire con Kitty Spencer, la figlia 25enne del fratello di Lady Diana, Charles Spencer, che recentemente ha ricordato la zia Diana in una lunga intervista rilasciata a Vanity Fair Uk. Il confronto tra le due, Kitty Spencer e Lady Diana, è molto distante dal tormentone mediatico che affligge Kate Middleton nei confronti di Lady Diana. Ma il suo ingresso nella corte emotiva dei Windsor non finirà con una semplice intervista in cui ricorda «quanto ero piccola e quanto poco tempo ho passato con lei (Lady D ndr) ma quanto ricordo bene quei momenti davvero felici».
Il mito di Lady Diana è un boomerang che ha effetti non sempre davvero felici: ne sa qualcosa William d’Inghilterra, tacciato di essere debole due volte. La prima quando si è visto spodestato nel ricordo della madre dal fratello Harry che ha omaggiato l’impegno sociale della madre con un test HIV su Facebook Live. La seconda quando ha ammesso il dolore per la mancanza della madre, stretto mano nella mano, alla sua Kate Middleton eroina del rilancio social della famiglia reale inglese. E in tutto questo Lady Kitty Spencer cosa c’entra? C’entra tanto quanto la piccola Mia Tindall comparsa nel ritratto ufficiale per i 90 anni della regina Elisabetta II mettendo in ombra il principino George e Charlotte. Sulla scala di successione entrambe, Mia Tindall e Kitty Spencer, sono a distanze siderali da Kate Middleton ma il loro ruolo è quello di allertare sempre su quanto il sangue blu possa scorrere molto velocemente. Molto altrove rispetto a Kensington Palace. Nel caso di Lady Kitty Spencer, 25 anni e boccoli dorati, il confronto con Kate Middleton non le interessa (direttamente): Kate indossa fiera pantaloni di Gap da 30 sterline, Kitty presenzia alla Haute Couture di Parigi non indossando certo seconde linee. Del resto se l’unico vezzo di Kate è indossare una polo customizzata per una regata, Kitty Spencer ha un master in luxury brand management che vuole sfruttare senza riserve.
Dunque come potrebbe Lady Kitty Spencer replicare nell’immaginario anglosassone il mito della zia Diana Spencer? Potrebbe optando per scelte che il cugino Harry ha già messo in pratica da tempo. Cosa rendeva Lady Diana la principessa del popolo? Cosa ha permesso alla Principessa Triste di evitare conflitti perenni con la Regina Elisabetta e tradimenti in pubblica piazza? Il sociale, ruolo politico che Diana Spencer ha ricoperto con massimo zelo: e che Kitty Spencer sembra aver a sua volta abbracciato proprio in ricordo della zia, icona della rivoluzione (non) regale inglese. Motivo per cui sul suo profilo Instagram ha immediatamente dato spazio all’ong che segue, Give us Time, una scelta di turismo consapevole dove volontari mettono a disposizione case e strutture per famiglie di reduci. Certo è una Spencer e ama abiti costosi: ma sa anche che questa è una delle caratteristiche amate anche da quella Spencer...
