Nicole Kidman e i figli è un faldone che si è aperto al pubblico molto tardi. E che poteva, benissimo, rimanere chiuso come in qualunque famiglia. In mezzo alla gogna mediatica dei figli di papà e mamme famosi promossi su qualunque social Nicole Kidman è stata scoperta, suo malgrado, per uno di quegli scatti che ti relegano alla celebrità: ovvero scesa da un aereo, con la più piccola delle figlie al collo, Margareth Faith, copia della madre che ha ri-abilitato Nicole Kidman a bellezza naturale dopo anni passati sotto un’altra gogna, quella della troppa chirurgia plastica. Ma, mentre Nicole Kidman alla soglia dei 50 anni dichiara su qualunque testata del rapporto sanissimo con il marito Keith Urban, c’è ancora un tassello mancante - o poco narrato - della vita di Nicole Kidman: i figli avuti con Tom Cruise. Una recente intervista di Nicole Kidman per Town & Country (no, non uno di quei magazine da cui ti aspetteresti una rivelazione così personale) ha messo in chiaro il perché della scelta di adottare i figli Isabella e Connor all’epoca di uno dei matrimoni più ingombranti di Hollywood. Il motivo di un’apertura così nella vita di una delle più introverse attrici di Hollywood è il nuovo film di Nicole Kidman: Lion, pellicola dove interpreta una madre adottiva (in Italia esce il 22 dicembre 2016): «questo film è una lettera d’amore ai miei figli. Il mio personaggio (Sue ndr) è profondamente materna e piena d’amore incondizionato. Ecco perché ho scelto questo ruolo» ha confessato una Nicole molto sicura di sé e delle conseguenze di una dichiarazione così privata «"Io ti volevo” è la frase che ho detto ai miei figli quando sono stati adottati. Sarà un viaggio profondo e personale ma qualunque viaggio sia e sarà, io sarò qui per amarti e supportati sempre». Ps. Nel film Lion, il figlio adottivo sceglie di voler cercare e conoscere la madre naturale.

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Nicole con i figli adottivi Connor e Isabel prima del divorzio da Tom

Dunque Nicole Kidman ha stracciato il velo su uno dei rapporti (genitoriali inclusi) più complessi a livello mediatico: perché farlo ora? Quando Nicole Kidman e Tom Cruise scelsero di adottare dei bambini (Isabella Jane nata nel 1992 e Connor Anthony nato nel 1995) la coppia aveva cercato figli, ma senza nessuna buona novella in arrivo. Fino a quando le ombre di Scientology hanno preso il sopravvento su qualunque dichiarazione passata dall'ufficio stampa di Tom Cruise. Sono gli anni in cui degli aborti spontanei di Nicole non si sa nulla (uno a inizio 1990 e uno verso la fine del 2000): Nicole parlerà del dolore e della depressione per quelle due perdite a 6 anni dal divorzio da Tom Cruise. Tom all’epoca, ha già sposato Katie Holmes ed è già diventato padre naturale di Suri Cruise. Padre della prima baby celebrity degli anni Zero. In anni in cui il mondo instagrammabile era ancora circoscritto. Ma nulla vieta a Tom e Katie di diventare i genitori che fanno di Suri Cruise la bambina più viziata d’America. Nicole Kidman tace, si sposta & sposa nella sua Australia, archivia anche - mediaticamente - la polemica sull’affido dei figli adottivi che non amano particolarmente l’Australia e che il padre trattiene a sé con i contratti di ferro di Scientology. Tra le vicende più conosciute di quella famiglia straziata da cause, motivi religiosi e passaporti, vi è anche la scelta di Tom Cruise di impedire il battesimo dei figli adottivi fortemente voluto da Nicole Kidman.

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Nicole Kidman con la prima figlia naturale Sunday Rose nata nel 2008

«Tutte le mie scelte cinematografiche nascono seguendo il mio istinto materno» dichiara Nicole a Town & Country, una dichiarazione con la quale vuole mettere i puntini sulle molte “i” della sua carriera, lei che quando era la signora Cruise viveva con la spada di Damocle di un matrimonio definito “zoppo” per l’assenza di figli, alimentando voci possibili su quello che erano le tendenze sessuali di Tom Cruise (ampiamente riscritte più e più volte). Una Nicole che ha voluto tenere segreto fino all’ultimo la scelta di avere una secondo figlia, Margareth Faith avuta da madre surrogata dopo la prima figlia naturale, Sunday Rose avuta nel 2008 con parto naturale. «Gli errori che ho fatto» - continua Nicole - «li ho fatti quando mi sono imposta di non seguire questa natura più istintiva che mi appartiene». Ogni riferimento a cose o persone (ex mariti) è puramente voluto.

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Tom Cruise a Manhattan con i figli Suri, Connor e Bella

Quando Tom Cruise divorzia da Katie Holmes portando a galla tutta la questione Scientology (e da allora, leggenda dice che ha visto Suri solo tre volte) Nicole Kidman ha tenuto le distanze con un laconico “mi dispiace” sapendo a cosa è andata incontro Katie Holmes in quegli anni. E Nicole Kidman tace anche ora che Tom Cruise continua a fare regali da papà a Dakota Fanning invece che alle figlie. Tace soprattutto quando la prima figlia, Isabella detta Bella (nella foto qui sotto), ha strappato i legami con la famiglia per andare a vivere a Croydon, il sobborgo dove è nata Kate Moss, per fare tutt’altro dal diventare top model: parrucchiera innamorata e pronta a dire sì al compagno Max Parker sposato, a 23 anni, con rito Scientology molto asciutto. La Kidman era presente. Il padre Tom no. E forse è venuto meno quel “ti ho voluto” con cui Nicole ha messo in chiaro 10 di matrimonio. E vinto una battaglia con largo margine.

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