Sharon Osbourne, moglie di Ozzy Osbourne, per la prima volta parla degli abusi subiti da Mel B. Dopo il divorzio, l’ex Spice Girls in questi giorni ha ottenuto un ordine restrittivo contro l’ex marito, il produttore cinematografico Stephen Belafonte, accusato di maltrattamenti fisici (imputazione da lui respinta e definita «scandalosa e infondata»). «Tre anni fa stavamo lavorando insieme alla finale di X Factor ma il primo giorno di riprese Mel non si presentò», racconta Sharon Osbourne al Daily Mail, «era in ospedale. Già allora sui tabloid si parlò di violenza domestica. Quando tornò per l’ultima giornata di riprese, Mel aveva un occhio nero e lividi su tutto il corpo». Finisce tutto tra Mel B e Stephen Belafonte, dopo il matrimonio celebrato a Las Vegas nel giugno del 2007 e una figlia, Madison.

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Finisce tutto tra accuse molto pesanti che coinvolgono abusi fisici ed emotivi, tradimenti e aborti, accuse e minacce. «Ho cercato di andarmene molte volte», si legge nelle dichiarazioni di Mel B raccolte nei documenti ufficiali, «ma ogni volta lui mi minacciava. Diceva che se me ne fossi andata avrebbe fatto di tutto per distruggere la mia vita, la mia carriera, e che avrebbe fatto di tutto per portarmi via i miei figli». Madison, 6 anni, Angel Iris Murphy Brown, 10, avuta da una fugace relazione con l’attore Eddie Murphy, e Phoenix, 18, primogenita avuta dal primo marito Jimmy Gulzar.

Secondo quanto riportato dal Daily Mail, la condotta violenta di Belafonte sarebbe emersa con evidenza durante X Factor 2014. Lui si sarebbe furiosamente ingelosito per il rapporto intimo che legava Mel B alla sua collega giurata Cheryl Cole. È qui che interviene Sharon Osbourne in difesa di una «donna forte, una brava madre e una professionista impeccabile», ha affermato a The Talk sulla CBS, «quello che le è successo non può non avere un eco mediatico, la gente ne deve parlare per capire che queste cose succedono. Lei è un esempio di coraggio per tutte le donne».