Gary Oldman potrebbe arrivare a festeggiare il traguardo dei 60 anni stringendo un meritatissimo Oscar tra le mani: è candidato come miglior attore per la sua interpretazione di Winston Churchill ne L'ora più buia, forse uno dei personaggi storici in grado di dare maggiore soddisfazione a chi li impersona (basti pensare a The Crown), e rischia seriamente di vincere sbaragliando la concorrenza. Gary Oldman oggi è ancora uno degli attori più bravi, magnetici e sotto molti aspetti necessari per il cinema mondiale, in grado di attraversare quattro decadi di carriera senza perdere di credibilità con parti quasi sempre perfette per lui: da Sirius Black nella saga di Harry Potter alla spia di La talpa (altra nomination), dai piccoli film ai blockbuster come la trilogia del Cavaliere Oscuro di Batman sotto la guida sapiente di Christopher Nolan, Gary Oldman nel 2018 sta vivendo una seconda giovinezza (lavorativa) meritatissima e raccoglie i frutti di moltissimi anni di lavoro. Ma la vita di Gary Oldman, a differenza della sua carriera, è stata un rollercoaster di dimensioni epiche per via di vizietti neanche troppo celati (aka alcol e droghe) e per un capitolo ingombrante che titoliamo Gary Oldman mogli (molte mogli), compagne per un pezzetto di vita che ora parlano, eccome se parlano...

Capitolo I Gary Oldman film: quello di debutto è del 1982 ma è nel 1986, quando ha già 28 anni e da dieci anni lavora in teatro, che è protagonista di Sid & Nancy, il film sulla vita del controverso bassista dei Sex Pistols e della compagna Nancy Spungen. Dopo altre interpretazioni indipendenti diventa il golden boy del cinema indie assieme a Tim Roth, Daniel Day-Lewis, Colin Firth, Rupert Everett. Li chiamano il Brit Pack, sono tutti attori inglesi di straordinaria bravura e il cinema ha bisogno di una generazione che dia una rinfrescata notevole alle produzioni. Gary spicca per il suo volto non convenzionale, la maniacale serietà delle interpretazioni, l’eleganza insita nei suoi strepitosi cattivi e nei personaggi più complessi. Alterna con intelligenza ruoli più pop a parti forse meno d’impatto pubblico, ma perfette per lui. E conquista Hollywood: Gary Oldman Dracula, nonostante i chili di trucco e le parrucche ridicole, è uno dei più riusciti vampiri della storia del cinema e della letteratura, mentre Gary Oldman in Léonsurclassa il ruvido killer di Jean Reno accanto a Natalie Portman e diventa uno dei villains più sexy di tutti i tempi. Professionalmente Gary Oldman negli anni 90 è al top, mentre la vita privata è già al terzo giro di valzer di matrimoni e si moltiplicano le voci e le evidenze che abbia seri problemi col bere. Nel 1991 lo arrestano per ubriachezza assieme all’altro eccentrico party boy Kiefer Sutherland, col quale forma un duo formidabile. Che Oldman abbia il gomito facile non è più un mistero, e la sua vita privata sembra seguire il filo.

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Gisele Schmidt è moglie di Gary Oldman dal settembre 2017

Capitolo II Gary Oldman mogli: sembra che gli amori, le mogli e le fidanzate durino appena due anni, non di più. 24 mesi di sopportazione massima, con qualche minima eccezione. Un uomo che difficilmente ama il concetto di settle down, Gary Oldman? A guardare il suo curriculum sentimentale ci si perde in relazioni e sopratutto in matrimoni (cinque in totale, quattro divorzi e uno in corso). Nel 1987 aveva sposato l’attrice Lesley Manville, conosciuta in teatro in Inghilterra, divorziando due anni dopo quando il primo figlio Alfie ha appena due mesi. Nel 1990, Gary Oldman sposa Uma Thurman, ma anche in questo caso le nozze durano appena 24 mesi. Uma incontra Ethan Hawke dando vita a una delle coppie più belle di Hollywood, mentre Oldman ha una relazione con Isabella Rossellini che in questo caso non si traduce in matrimonio. Nel frattempo Gary prova a mettere fine ai suoi problemi con l’alcol, ormai arrivati all’insostenibilità, ed è proprio ad una riunione degli Alcolisti Anonimi che conosce la modella e fotografa Donya Fiorentino. I due si sposano nel 1997 e a stretto giro nascono i due figli di Gary Oldman, Gulliver Flynn (lo stesso anno) e Charles John (due anni dopo). Il matrimonio tra Gary e Donya sembra reggere molti urti, tra i quali un appannamento della stella di Oldman nello showbiz: meno parti, meno set, meno lavoro. Post alcolismo, Gary Oldman entra in depressione e Donya Fiorentino racconta oggi, alla vigilia degli Oscar 2018, che i suoi quattro anni di matrimonio con l’ex marito sono stati un vero incubo: le cose tra loro si sono concluse malissimo, con accuse di violenze domestiche reciproche, la custodia dei due bambini affidata all’attore che ha dimostrato i problemi di salute e le dipendenze da alcol e antidolorifici di lei, i numerosi problemi affrontati. “Mi ha rubato i bambini e la vita, la verità deve venire fuori. Vorrei che Gary si prendesse la responsabilità delle sue azioni. Lo farà? E chi lo sa, ha sempre negato tutto” ha raccontato la Fiorentino al Daily Mail, aggiungendo di buon grado altri particolari inquietanti sull’ex marito. “È stato un trauma perché mi ha picchiata di fronte ai bambini, loro erano ostaggi della guerra tra di noi. Ero senza soldi e mi sono dovuta difendere da sola: il denaro, il potere e la fama hanno vinto. Non do a Gary la colpa di tutto ma servono due persone per distruggere qualcosa. Chi perpetra gli abusi domestici deve comunque viverci” ha concluso la Fiorentino nel suo accorato memoir pubblico del matrimonio fallito con Gary Oldman. Il quale però, giusto poche settimane fa intervistato da Repubblica, aveva plaudito l’iniziativa MeToo e Time’s Up nate in America dopo il caso Weinstein (che ha coinvolto anche l’ex moglie di Oldman Uma Thurman): “Era ora che gli scheletri venissero scaraventati fuori dall'armadio. Non voglio fare il neo-puritano, ma un po' di controllo sui comportamenti di chi riveste ruoli di potere ci vuole eccome. C’è voluto molto coraggio, da parte di quelle donne, a dire la verità” aveva affermato durante la promozione di The Darkest Hour.

Capitolo III Gary Oldman oggi (guarito?): nel frattempo si è risposato altre due volte: dal 2008 al 2015 con la jazzista e cantante Alexandra Edenborough, dalla quale ha divorziato senza troppo clamore. Dal settembre 2017, con una cerimonia privatissima, la curatrice d’arte Gisele Schmidt è moglie di Gary Oldman. Negli ultimi anni l'attore britannico è diventato anche nonno (ha due nipoti dal primo figlio Alfie) e ha avuto modo di farsi apprezzare anche nel ricordo dell’amico David Bowie per il quale ha ritirato il premio musicale Brit Award nel 2016, consegnato postumo, e col quale aveva recitato proprio nel video censurato di Blackstar. Gary Oldman ha forse fatto pace con la parte dello show business che odiava visceralmente. La notte degli Oscar 2018 si avvicina e magari stringerà la statuetta tra le mani, nonostante le numerose critiche rivolte ai premi cinematografici in passato. Non si sa se Gary Oldman oggi sia un uomo pacificato con se stesso dopo migliaia di disavventure personali, ma come attore è intoccabile. E dello showbiz ha sempre avuto un’idea precisa: “Essere famoso è un’altra carriera. E io non ho le energie per farla”. Ma suo malgrado, ci è riuscito.

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