“Cos’è la casa per me? Il posto più importante del mondo”. Gordon Ramsay è uno che potrebbe chiamare home tutti i ristoranti di sua proprietà nel mondo, ma in realtà è un casalingo inguaribile che non ti aspetteresti mai. Casa nel senso di dimora personale, rifugio assoluto, luogo deputato ad essere se stessi senza alcun filtro (o quasi). Ospite della seconda stagione di My Houzz, serie online che racconta come alcuni personaggi famosi decidano di far ristrutturare la casa di una persona a loro cara, lo chef stellato Gordon Ramsay ha scelto di regalare un makeover architettonico a Christina Wilson, la vincitrice della decima edizione di Hell’s Kitchen. Il programma guidato proprio dall’inflessibile chef britannico, quello che gli ha dato la fama di essere un ruvidone sboccato dal carattere parecchio fumino. E invece Gordon Ramsay, dopo la sbornia televisiva e qualche polemica di troppo per i suoi linguaggi coloriti, ha scelto di mostrare a tutti quanto cuore abbia, prendendosi cura della sua ex concorrente che attualmente è executive chef dei ristoranti di Gordon negli Stati Uniti.

Ma perché la decisione di aiutare così palesemente una persona così importante per il successo dei locali di Gordon Ramsay negli States? Per ringraziarla, semplicemente, di tutto il lavoro fatto duramente. “Christina Wilson è una delle persone e chef più umili che abbia mai incontrato, si mette sempre dopo tutti gli altri” racconta Gordon Ramsay a inizio trasmissione. La casa di Christina Wilson che Gordon Ramsay ha contribuito a ristrutturare è una vecchia dimora a schiera, risalente al 1920, a Philadelphia, che la famiglia della Wilson possedeva ma lasciava in affitto come rendita. A quanto pare è una casa cui è particolarmente legata e alla quale torna ogni 15 giorni, in pausa dal suo lavoro a Las Vegas. Per contribuire alla ristrutturazione, Gordon Ramsay ha dovuto coordinare in segreto il fratello e la cognata di Christina aiutato da Matthew Ferrarini, un designer di Philadelphia della community di Houzz, che ha stabilito gli interventi più drastici come eliminazione di una vecchia scalinata malandata, l’apertura degli spazi, i nuovi colori di pareti e arredamento, i trucchi per avere una cucina piccola ma funzionalissima in tutto (e sono da copiare tutti!).

Il makeover degli antichi spazi che necessitavano di urgenti interventi è stato veramente notevole. “La mia prima impressione? Sono rimasto senza fiato” ha raccontato Gordon Ramsay quando è volato a Philadelphia per contribuire agli ultimi ritocchi alla casa, anche se inizialmente ha avuto da ridire sul muro vivo pitturato di bianco. Ma naturalmente la più stupita di tutti è stata la proprietaria di casa, che si è ritrovata una sorpresa notevole al suo rientro dal lavoro di Las Vegas. “Gordon è una persona incredibile” ha detto Christina Wilson dopo essersi goduta la novità. Chef Ramsay, lo stellato dal cuore d’oro. Ruvido, ma d’oro.

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