Nel documentario Florent Pagny, une voix nue trasmesso su France 3 lo scorso venerdì, il cantante è tornato a parlare dei momenti salienti della sua vita, comprese le sue relazioni tra cui quella con Vanessa Paradis, prima di incontrare il suo vero amore, la moglie Azucena, pittrice ed ex modella argentina. «A ogni storia, mi innamoravo. Spesso venivo scaricato».
Il cantante e Vanessa Paradis s'incontrarono nel 1988 ed ebbero una relazione di tre anni. Entrambi sotto i riflettori dei media, erano criticati per la loro differenza di età: Vanessa Paradis aveva 15 anni e Florent Pagny ne aveva 26. Florent Pagny trarrà ispirazione dalla loro storia per la canzone Rolling Press. Vanessa Paradis era famosa da poco, mentre Florent Pagny era un cantante già affermato. «Stare con Vanessa è stata una pazzia», confessa il cantante.
A causa del clamore mediatico, Vanessa dovette crescere in fretta e Florent Pagny osservava la sua maturazione tra l'ammirazione e la paura per lei. «Lei andava in un posto, tu eri il suo facchino, non eri il suo ragazzo. Notavano solo lei. Così ho imparato che, puoi essere una stella, ma a seconda di chi frequenti, puoi diventare invisibile. E lei aveva questa capacità, di mettere in ombra chi le stava vicino». Sottolineando il fascino della cantante, Florent Pagny aggiunge scherzosamente: «Non ho mai avuto una grande grande ego, ho un ego normale. Se all'improvviso ci si dimentica di me, non è grave».
Anche dopo la rottura, il cantante ebbe la conferma dell'aura di Vanessa Paradis nonostante la sua giovane età: «Non fu solo la fine di una storia d'amore... La cosa più inquietante fu vedere che i miei amici avevano scelto di restare in contatto con lei piuttosto che con me. Questo mi fece soffrire molto».
Oggi, il cantante festeggia 12 anni di matrimonio con Azucena Caamaño, con la quale ha avuto due figli, Inca e Ael, di età compresa tra 22 e i 18 anni. Parlando di colei con la quale vive da 25 anni tra Patagonia e Portogallo, ammette: «Eravamo fatti per incontrarci, non sarei potuto stare con nessun'altra».
Via marieclaire.fr
