Una foto vale più di mille parole. Sempre. Specialmente il posato che non ti aspetti. Spontaneo, sincero, i sorrisi spiritosi di paggetti e damigelle a catalizzare l’attenzione sulla sposa Meghan Markle e Harry che ride come non lo abbiamo mai visto fare. Come se il fotografo Alexi Lubomirski, scelto per le foto ufficiali, avesse colto un momento a comando nell’istante esatto in cui si scioglie la poca tensione presente. Il ritratto ufficiale di Harry e Meghan post royal wedding è un manuale di composizione fotografica sulla felicità. Un gioco di chiaroscuri senza eguali nella storia dei royal portraits, solitamente ligissimi alla tradizione secolare dei salotti Windsor. Impossibile non pensare a William e Kate che spiccavano su sfondo rosso e oro, circondati da paggetti in cherry red, Kate al centro, le damigelle eclissate dall’aura decisa del sorriso della neosposa. Forse anche un filino di troppo fotoritocco, da quadro antico, ingessato, immobile. Niente a che vedere con l’aria pronto-chillax del ritratto di Meghan e Harry scattato nella Green Drawing Room del castello di Windsor dopo la lunga sfilata in carrozza sotto il sole d'Inghilterra.

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Un quadro anche il loro, ma 2.0. Supercontemporaneo, dove a spiccare sono i denti sfacciati del principino George, alla destra degli zii, piantato sulle gambe come il piccolo capetto che mostra già di essere. George meme vivente, in total black con striscia rossa ai lati dei pantaloni come zio Harry, che sfida la fotocamera. Charlotte col sorrisone da bambola e il minibouquet in mano, che sembra guardare verso Meghan ma distratta, da bimba gioiosa quale è. Un ritratto vero, reale in tutti i sensi, infuso della nuova aria della democratica glamourissima Meghan Markle splendidamente al centro dell’immagine, ammaliante come non mai, in una posa rilassata e accocolata al suo Harry come se stesse per alzarsi e chiamare un gioco coi bambini. Lo specchio sul fondo che dona ancora più profondità allo strepitoso abito da sposa che più Meghan Markle non si poteva. Il verde (tra i colori preferiti della duchessa di Sussex, questo il suo titolo), il legno della sala a incorniciare ed esaltare il gioco di bianchi e neri tra sposi e bambini intorno. Bambini rigorosamente a denti spianati, in pose volutamente naturali o scherzosamente piazzati. E al centro gli sposi sorridenti, sereni, felici. L’etichetta di corte non può contenere l’entusiasmo di una festa voluta, non affare di Stato. Meghan e Harry foto atomica, anticipa e brucia sul tempo il chiacchiericcio di corte dopo l’evento dell’anno. Viva gli sposi. Davvero.