Sguardo penetrante, occhi azzurri, labbra carnose, un fisico scolpito dallo sport, soprattutto tennis e sci, e un'incredibile capacità di entrare nei suoi personaggi. A volte Gaspard Ulliel, però, è incapace di uscirne. Dopo avere interpretato Yves Saint Laurent, molti amici e parenti, infatti, gli dicevano che continuava a parlare come il celebre stilista.

Gaspard Ulliel e il cinema. Dopo avere fatto da ragazzino un provino grazie a un amico di famiglia che aveva un’agenzia di casting debuttò in una serie francese, Mission protection rapprochée. Studiò cinema all’università per diventare regista, ma prestò le numerose proposte di lavorare come attore lo portarono a lasciare gli studi e dedicarsi totalmente alla recitazione. Era il pescatore Manech, fidanzato di Mathilde (Audrey Tautou), in Una lunga domenica di passioni di Jean-Pierre Jeunet, ruolo per il quale vinse nel 2005 il Premio César per la migliore promessa maschile. Poi Gaspard Ulliel ha recitato, tra le varie pellicole, in Paris, je t'aime (2006) regia di Gus Van Sant, Hannibal Lecter - Le origini del male (2007) di Peter Webber (2007) fino ad arrivare ai più recenti Saint Laurent (2014) di Bertrand Bonello, in cui veste i panni del celebre stilista, ruolo per il quale è stato nominato ai César come migliore attore protagonista, È solo la fine del mondo (2016) di Xavier Dolan dove è uno scrittore omosessuale malato terminale, Io danzerò (2016) di Stéphanie Di Giusto, bio-pic sulla danzatrice Loïe Fuller, pioniera della danza contemporanea. Infine, è un soldato dell’esercito coloniale francese che sopravvive agli orrori della guerra in Indocina negli anni 40 e vuole vendicarsi dell’assassinio del fratello in Les confins du monde (2018) di Guillaume Nicloux, mentre in Eva (2018) di Benoît Jacquot è un giovane e promettente scrittore che cerca ispirazione da una prostituta d’alto bordo (Isabelle Huppert).

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Gaspard Ulliel e le fidanzate. Bravo e bellissimo. Dopo averlo ammirato (anche) in un nudo integrale nel film Saint Laurent, Ulliel è tornato a spogliarsi integralmente anche in Les Confins du Monde. Sorriso affascinante, tratti del viso perfetti tranne una piccola cicatrice sulla guancia, che risale a un piccolo incidente capitatogli all'età di sei anni, molto cinematografica (lungo questo segno in Una lunga domenica di passioni Audrey Tautou le fa correre delicatamente il suo dito) e un corpo scolpito non stupisce che Gaspard abbia avuto molte fidanzate. Tra le storie più note quella con Cécile Cassel (la sorella di Vincent) che durò dal 2005 al 2007, quella con Charlotte Casiraghi, nel 2007, in seguito, quella con la modella e pr Jordan Crasselle. Dal 2013 l'attore 33enne fa coppia fissa con un’altra modella, Gaëlle Pietri, volto di brand quali Nivea e Garnier , dalla quale ha avuto un figlio nel 2015.

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Gaspard Ulliel e la bellezza. Per la terza volta, Gaspard Ulliel riprende il suo ruolo da protagonista nella campagna di Bleu de Chanel. Dopo Martin Scorsese e James Gray, l’attore francese ha interpretato il mood della versione Parfum della fragranza davanti alla telecamera di Steve McQueen dove, rispetto agli altri due video (quello dedicato all'Eau de Toilette e quello all'Eau de Parfum), interpreta un uomo più maturo, più posato, che non vuole più sognare la sua vita, ma vuole vivere il suo sogno. A rendere tutto più convincente e coinvolgente la mitica Starman di David Bowie come colonna sonora. «Questa volta, è in corso una fuga interiore. Credo sia una filosofia molto valida, specialmente per i tempi odierni. È sincero e mette tutto continuamente in dubbio, il che significa che sta costantemente ricercando dentro di sé per capire chi è e per riconnettersi con il mondo esterno», spiega Ulliel.