Per Angelina Jolie si preannuncia un ennesimo confronto mediatico spiacevole: da volto di pace in missione in Iraq (con ritratto commovente) a volto del divorzio stellare da Brad Pitt. Divorzio che entrambi volevano tenere solo per loro e che invece ora entra nel vivo per la questione affidamento dei figli. E costi di mantenimento dei figli inclusi. La voce più complessa e dispendiosa è al centro della nuova polemica del divorzio tra Brad Pitt e Angelina Jolie, la stessa Jolie che pare non voler retrocedere di un millimetro sull’affido congiunto con l’ex marito. I Brangelina stanno diventato sempre più i Roses anche quando per una vita (insieme) hanno fatto vanto di laurea in understatement? Yes visto che si è venuti a sapere che il mantenimento dei sei figli ammonterebbe almeno a 140 mila dollari l’anno.
Ovviamente Brad e Angie avrebbero taciuto sulle minuzie ma People ha contattato Lindsey Thomason, CEO di Nanny League, agenzia di tate a 360° che, come dire, a Hollywood è conosciuta da quasi tutte le famiglie che una sera all’anno presenziano agli Academy Awards. Per la (ex) famiglia Jolie-Pitt servirebbero almeno due di queste super tate viste le età così diverse dei sei pargoli. Chiaro: parliamo di due tate a tempo pieno. E Brad Pitt è fortemente criticato dall’ex moglie anche per non aver soddisfatto parte delle richieste di mantenimento dei figli (al momento Pitt ha staccato assegni solo da 8 milioni di dollari). Mantenimento che sempre secondo le stime viaggia ben oltre il costo delle tate deluxe: infatti prevede anche 100 mila dollari l’anno in insegnati privati, viaggi costanti (dalla Cambogia per scoprire le proprie radici alla Florida per Disneyworld sempre in first class), tanto che la cifra si aggirerebbe a più di 10 mila euro per singolo viaggio della big family. Ma la big family cresciuta ovunque nel mondo ha anche lati molto hollywoodiani che non ci aspetteremmo (o siamo degli ingenui?) come chef e autisti. Personali, non uno per tutta la famiglia.
