L’amore forte, felice, duraturo, da ufficializzare con anelli e annuncio pubblico. La coppia del 2019 dribbla ogni vip di Hollywood e fa allargare i cuori degli amanti del pallone: Ali Krieger e Ashlyn Harris si sono fidanzate. Le due stelle lucentissime della Nazionale di calcio femminile USA si sposeranno a fine 2019, finalmente, dopo quasi dieci anni di relazione tenuta discretamente lontano dagli occhi dei media. Ma prima, i Mondiali di calcio femminile 2019, dove Ashlyn difenderà la porta degli Stati Uniti. I fan e tifosi della squadra Orlando Pride, dove Ali Krieger è difensore e Ashlyn Harris portiere, hanno celebrato la notizia inondandole di affetto su Instagram. La massima privacy delle due giocatrici che finora, per motivi personali, non avevano mai pubblicamente ammesso di stare insieme è stata felicemente infranta.

instagramView full post on Instagram

La storia d’amore tra Ali Krieger e Ashlyn Harris inizia nel 2010, tra le fila della fortissima Nazionale di calcio femminile USA. Entrambe sono convocate e il loro feeling tra ragazze giovani e piene di sogni è speciale. “Siamo diventate amiche. Uscivamo insieme, avevamo tante cose in comune. Ci sedevamo sempre vicine in autobus o in aereo, parlavamo di quello che saremmo volute diventare da grandi. All’epoca eravamo proprio bambine” ha raccontato Ashlyn Harris nell’intervista esclusiva rilasciata a People. L’amore monta lentamente, discreto e silenzioso, e matura con la serenità più dolce. C’è un punto fermo e condiviso: Ashlyn Harris e Ali Krieger non vogliono che la loro vita privata interferisca con quella sportiva, pubblica, ambiziosamente vincente. Mantengono un profilo bassissimo, ma è un silenzio che a loro non pesa affatto. “La cosa più importante per noi era essere professionali nel lavoro di tutti i giorni, perché amiamo quello che facciamo e siamo brave a farlo” ha aggiunto Ali Krieger. Una prudenza protettiva per avere il giusto spazio personale, senza temere interferenze sgradite. Su Instagram Ali Krieger e Ashlyn Harris non hanno mai nascosto la loro relazione, ma il sottile muro dei fan ha continuato a proteggerle da tutto e da tutti.

La proposta di sposarsi e la scelta del go public, finalmente, è arrivata otto anni dopo. Nel frattempo hanno affrontato Olimpiadi (due), infortuni (il ginocchio di Ali Krieger l’ha duramente tradita nel 2012, impedendole a lungo di giocare), trasferimenti di lungo raggio (Ali ha giocato per 5 anni in Europa tra il 2007 e il 2012 in forza al Francoforte e poi di nuovo nel 2013 al Tyresö, in Svezia, dove ha condiviso la squadra proprio con la fidanzata). Hanno resistito a qualunque sballottamento, si sono fatte fiere portavoci contro il sessismo nel loro sport, hanno partecipato a programmi di sostegno sportivo per ragazze calciatrici meno fortunate di loro. Separate, ma unite. Sempre insieme, discretamente e costantemente a supporto l’una dell’altra. Logico, sì, è logico che il matrimonio Ashlyn Harris Ali Krieger dovesse arrivare, prima o poi. Un riconoscimento pubblico che non ha nulla di simbolico, sottolinea il corso naturale di un sentimento.

Fast forward a settembre scorso, un picnic sulla spiaggia di Clearwater Beach, in Florida. Mentre sono insieme, Ashlyn chiede ad Ali di sposarla. Il momento giusto, d’altronde, arriva quando meno te lo aspetti. Un normalissimo weekend insieme. “Eravamo solo noi due in questo scenario magnifico, lei mi faceva ridere, mi diceva di scattare le foto, ed ecco qua. Ho pensato che questo è quello che farò per il resto della vita. Si è fermato tutto e mi sono detta “ci siamo”” racconta Ashlyn. Il futuro pieno di arcobaleni di gioia che le aspetta lo stanno sperando insieme: figli, famiglia, allenamenti di calcio. Ci sono i Mondiali di calcio femminile nel 2019 e Ashlyn Harris si sta preparando all’evento sportivo più importante per la sua Nazionale. “Mi sento come se mi fossi tolta un peso enorme dalle spalle” ha concluso Ali Krieger. “Finalmente, dopo tutti questi anni, mi sembra di non dover più nascondere nulla. E non mi sento meno partecipe alla comunità cui appartengo”. Dateci dei fazzolettini dove lacrimare di commozione, please.