Il royal baby nato (di già), ma è unA baby e si chiama Grace. Questa è, almeno, la voce che circola da ieri nel Regno Unito, da quando le maggiori agenzie di betting hanno smesso di accettare scommesse che riguardano la data di nascita, il sesso e il nome del figlio di Meghan Markle e del principe Harry. La questione è semplice e comprensibile: secondo qualche fonte anonima, ci sarebbero uno o più membri dello staff della famiglia reale che, violando gli accordi di riservatezza che firmano all’assunzione, avrebbero sfruttato la più ambita delle notizie, ovvero che sia nato il figlio di Meghan e Harry, passandola ad amici e parenti per specularci sopra con le scommesse. Ma pare che la notizia abbia preso a circolare anche fra chi non ha nessun obbligo di riservatezza con i reali, diffondendosi a macchia d’olio. In pratica, alcune agenzie tra cui le più popolari in Inghilterra, comprese Coral e Paddy Power, si sarebbero insospettite per l’incremento di scommesse sul sesso del nascituro, una femmina, e sul nome Grace. A quel punto, temendo di dover pagare molte vincite di cui gli scommettitori saprebbero già l’esito, cosa che non è regolare né onesta, hanno preferito sospendere tutto in attesa di verifiche.

Ovviamente, non c’è nessuna prova che questa voce sia vera o semplicemente una fake news che si è diffusa in modo virale col passaparola, come ormai è facile che succeda. Le notizie precedenti sulla duchessa di Sussex, che non compare in pubblico da tempo mentre Harry sì, senza di lei, parlavano invece della programmazione di un parto indotto per incoraggiare la nascita del bebè che doveva essere già venuto al mondo alla fine di aprile. Una delle due notizie è sicuramente falsa e fuorviante, ma questo si verrà a sapere solo quando i portavoce della royal family si decideranno a dare una comunicazione definitiva e anche un po’ liberatoria. Non c’è dubbio che Meghan Markle, che comunque è un’artista della recitazione, non dimentichiamolo, sappia mettere su uno show su tutto ciò che la riguarda. E da quando ha annunciato prima la gravidanza, poi che non avrebbe fatto sapere della nascita i suo figlio fino a quando non si fosse sentita pronta di apparire in pubblico, le sta riuscendo benissimo anche tenere mezzo mondo col fiato sospeso intorno a un biberon.