Nel 1993 sono successe tante di quelle cose che raccontate in un elenco sembrano l’apertura del Favoloso mondo di Amèlie. Va in onda la prima puntata del David Letterman Show. Nasce Ariana Grande. A Lucerna va in fiamme il Kapellbrücke, il ponte più antico d’Europa. Toni Morrison è la prima scrittrice nera a vincere il premio Nobel. E Claudia Schiffer si innamora di un mago. Da quel momento, la storia d’amore fra Claudia Schiffer e David Copperfield prende possesso della stampa rosa internazionale in tutti i modi possibili, e non cede più spazio alle altre fino al 1996, facendo sognare lettori e ammiratori e suscitando qualche piccola polemica mai confermata su chi sfruttasse la popolarità dell’altro. Forse nessuno, ma non c’è fenomeno senza polemiche. Soprattutto quando si tratta di due personaggi così clamorosamente famosi.

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Passaporto di Claudia Schiffer: nata nel 1970, tedesca, buona famiglia con papà avvocato, l’intenzione sin da bambina di seguire le orme del padre. Un’idea che abbandona quando a 17 anni, come dal copione di quasi tutte le modelle degli anni Ottanta, viene notata da un talent scout che le propone un contratto per la sua agenzia. La sua prima copertina è per l’edizione francese di Elle. Poi diventa testimonial di Chanel e nei primi anni 90 è la protagonista di una storica campagna pubblicitaria di Guess Jeans che la catapulta nella popolarità mondiale. Da quel momento è una star, e le ragazzine e i ragazzini appendono le pagine di giornali con le sue foto nelle loro camerette. L’altra metà della mela: David Copperfield, nato nel 1956 nel New Jersey, origini russe (si chiama in realtà David Seth Kotkin) si dedica alla magia sin da quando ha 12 anni e prende il suo pseudonimo proprio dall’omonimo romanzo di Charles Dickens. Negli anni Novanta è una star grazie ai suoi numeri di sparizione spettacolari anche davanti a grandi folle che restano basite, tra cui quella di un aereo intero e quella clamorosa della Statua della Libertà, tuttora senza spiegazione. È molto famoso negli Stati Uniti e vuole esserlo anche in Europa. Il destino gli manderà un segno nel 1993, quando a una serata di gala a Berlino gli viene presentata Claudia Schiffer.

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In quella occasione, David Copperfield doveva tenere un numero di lettura del pensiero e chiese a Claudia di prestarsi come assistente per il gioco. Da lì cominciarono a frequentarsi con discrezione. Poi, all’improvviso, la notizia del loro fidanzamento nel gennaio del 1994. Da quel momento, più che per paparazzate romantiche, vengono immortalati mentre la topmodel si presta (spesso) a fare da assistente al mago nei suoi numeri da milioni di dollari. Partecipa a tutto, lievitazioni, ghigliottine, si fa segare a metà. Claudia Schiffer si presta anche come conduttrice del documentario David Copperfield: 15 Years of Magic, del ’94. Nel 1995, però, cominciano i sospetti che la coppia sia solo “un patto di mutuo soccorso pubblicitario, più che un autentico amore”, scriveva il Corriere della Sera. Nei backstage delle sfilate Claudia Schiffer è sempre nervosa e stizzita, a volte imbambolata, e le colleghe si chiedono cosa abbia. La vedono in compagnia dell’imprenditore italiano Tommaso Buti, che è suo socio in affari ma che per qualcuno è troppo in confidenza con lei.

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Sia Schiffer che Copperfield continuano a smentire ogni chiacchiera che li vuole già in crisi, ma nel 1997 Paris Match pubblica un articolo secondo cui i due stanno simulando una relazione inesistente, che David non sarebbe minimamente attratto da Claudia, che non sia proprio il suo tipo, e che la paghi per stare al suo fianco. La coppia cita in giudizio la rivista e due anni dopo vince la causa. Il giudice stabilisce che, sì, esiste effettivamente un contratto fra i due, che ci sia una remunerazione in corso, ma che riguardi le performance della modella nei suoi numeri di magia. Per cui condanna Paris Match alla pubblicazione di un articolo che ritratti le insinuazioni, e al versamento di una somma che non è stata mai rivelata. Poco dopo la sentenza, Claudia Schiffer e David Copperfield annunciano la fine della loro storia. Non ci saranno mai più ritorni di fiamma, né si vedranno più insieme nemmeno per sbaglio. Dopo la fine della relazione, Claudia Schiffer si è legata all’avvenente mercante d’arte Tim Jefferies (a dire il vero, un po’ somigliante al’ex). Ma il 25 maggio del 2002 nel Suffolk, in Inghilterra, ha sposato l’uomo della sua vita, il regista Matthew Vaughn. Con lui ha avuto tre figli che alla nascita hanno sempre suscitato scalpore paragonabile a quelli dei royal baby: Caspar Matthew (2003) Clementine Poppy (2004) e Cosima Violet (2010). La sua vita è molto tranquilla, felice e senza colpi di testa. Attualmente è ancora sposata con Vaughn, e la loro unione non sembra aver mai presentato problemi. Per quanto riguarda Copperfield, dopo la rottura, apparire sui rotocalchi di gossip non è stato più così facile, ma ha continuato ad aumentare i suoi cachet, tanto da aver litigato con Michael Jackson per il pagamento da un milione di dollari che aveva chiesto dopo un’esibizione a Neverland. Nel 2010 ha avuto una figlia, Sky, dalla modella Chloe Gosselin, più giovane di lui di 28 anni e con cui inizialmente ha mantenuto segreta la relazione. Pare che anche lui abbia messo la testa a posto e che la relazione funzioni. Vive con lei in una villa in California completa di cinema privato da 12 posti, un hangar con un aereo personale, una sorta di museo dove raccoglie memorabilia stravaganti, e un guardaroba che è la copia esatta del negozio di abbigliamento maschile che il padre possedeva nel 1960 nel New Jersey. No, non era decisamente l’uomo adatto a Claudia.

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