preview for Zoe Kravitz wears gold mesh bra to Oscars after-party

Sì, lo voglio. Non solo il matrimonio di Zoë Kravitz e Karl Glusman a Parigi, alla presenza di un nutrito cast di ospiti d’onore che includeva genitori supercool come Lisa Bonet (e Jason Momoa) da un lato e Lenny Kravitz dall’altro, ma sì lo voglio il viaggio di nozze più laidback e al tempo stesso tradizionale che un’attrice di Hollywood e figlia d’arte possa desiderare. Sì lo voglio, superata la festa vip per il matrimonio civil parisien di Zoë Kravitz e Karl Glusman a casa Kravitz, anche se in realtà i due si erano già sposati da qualche mese. Sì lo voglio, e la nuova coppia ha valicato la barriera transalpina per calare nelle calde atmosfere vintage della costiera amalfitana.

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A Positano che s’appiccia e pare nu presepio nnanz’ a te, Zoë Kravitz e il marito Karl Glusman non impersonano belle statuine. Sono arrivati in totale incognito e hanno preferito mantenerlo nonostante l’implacabilità degli scatti rapidamente finiti su Instagram (hashtag #zoekravitz, ovviamente) e sui siti di gossip. Ma senza cattiveria, perché non si può non ammirarli per la loro totale leggerezza. Rilassati, sereni tra bicchieri di vino bianco ghiacciato anticaldo nelle sere gentili della costiera, i due attori hanno cenato in un ristorante pur tenendosi defilati, per quanto impossibili da ignorare. Soprattutto lei, la Zoë Kravitz di Big Little Lies, il diamante appuntito delle nuove next big thing che sarebbero state (pre)destinate al successo e alla conquista di stuoli di fan pure senza dover mostrare talenti sparsi. Cosa che lei, naturalmente, ha.

Mentre la seconda stagione della serie tv che schiera oltre a Zoë Kravitz un cast di protagoniste quanto mai strepitose, va in onda con nuovi intrecci e misteri, la problematica Bonnie di Big Little Lies smette i panni hippie per vestire quelli della sposa in viaggio di nozze. E si gode l’appuntamento più tradizionale della sua vita privata. Abito nero a pois bianchi, sandalo basso ladylike, i capelli di Zoë Kravitz che sono le braids più famose dei binge-watching fermati sulla nuca, la figlia d’arte uscita dal cono d’ombra non riesce più a passare inosservata. Che pure in una sera a cena tra amici, o a passeggio per le stradine di Positano nella luce giallo implacabile dei lampioni, sempre due passi avanti al marito mentre stringe il cellulare in mano e corruccia il sorriso in una smorfia concentrata, non perde un grammo di allure. Sì lo voglio, sembra dire Zoë Kravitz: un matrimonio prima inusuale e poi romanticamente old style nel viaggio di nozze. Come il suo abito a pois.