Come capire se sei innamorata? Bella domanda. In teoria nessuno dovrebbe saperlo meglio di noi. Infatti non esiste un metodo scientifico, un test con le cartine al tornasole, una prova del nove. Per non parlar del fatto che quando siamo nelle prime fasi dell’innamoramento non ci accorgiamo degli elefanti che svolazzano, la lucidità è abbastanza compromessa, figuriamoci la capacità di guardarci dentro. È un destino, quello dei misteri dell’amore, che non riescono a sfuggire nemmeno le star della musica, i milionari, i divi e le dive del cinema e delle serie tv. La differenza è che loro storie sono di dominio pubblico e ripercorrerle nei memoir può servire a noi per capire, imparare, evitare errori, intuire se stiamo vivendo una cotta o se vogliamo che lui sia l’uomo della nostra vita. Vediamone qualcuna da cui possiamo trarre molte intuizioni.

Amore (in)sicuro: Loredana Bertè e Bjorn Borg. Almeno: lei amava davvero, e lo aveva capito. La storia fra la diva della canzone italiana e il mega tennista degli anni 80 è stata un equivoco totale, e da fuori sembra che quello che si era illuso di più sia stata lui. Loredana non si è certo messa a fare ragionamenti, non ha valutato se pensare a qualcuno prima di dormire fosse davvero la prova d'amore con noi stesse. Si è mossa seguendo quell'istinto che ha fatto di lei un'artista straordinaria. Amava. Lui invece avrebbe dovuto ragionarci sopra, per evitare di farla soffrire. Dalla loro storia c'è molto da imparare. Prima di tutto, come non fare gli stessi errori.

Amore travisato: Marilyn Monroe e Joe Di Maggio. Un altro modo per sapere se ti stai innamorando di qualcuno è quando inizi a notare sbalzi d'umore o instabilità emotiva e psicologica. Se senti che il tuo umore oscilla tra l'euforia e la paura, se hai problemi a dormire, se scordi di mangiare, se il tuo cuore batte forte o senti l'ansia... Marilyn ha provato davvero tutto questo per Joe Di Maggio? C'è da scommettere che parlando con chi al tempo c'era, non sembrava affatto. Anzi, aveva continuato a fare la vita di sempre. Probabilmente era convinta di amare il campione di baseball, con cui si sarebbe sposata, ma si sbagliava. E non finì benissimo.

Amore azzeccato: Paul Newman e Joanne Woodward. La dolce Joanne non forse non ha cercato in biblioteca, al tempo, libri su come capire se sei innamorata davvero. Ha saputo leggere i sintomi, e li ha gestiti. Quali sintomi? Mettiamo che, quando tu e lui siete nello stesso posto, non puoi evitare di lanciargli un'occhiata quando non ti vede, oppure sorridi mentre ti parla. Altro sintomo: se hai appena chiuso un'altra storia e avevi problemi a dimenticare l'altro, di colpo il suo ricordo si sbiadirà. Poi dimenticherai quando è stata l'ultima volta che hai pensato al tuo ex. Vuol dire che sei innamorata. E siccome ti interesseranno le cose che prima non ti piacevano, solo perché interessano a lui, se anche lui farà lo stesso con te, se improvvisamente ogni suo interesse susciterà la sua curiosità, stai per vivere un amore eterno come quello dei due divi di Hollywood, Paul e Joanna. Perfetta.

Amore disperato: Ingrid Bergman Roberto Rossellini. Ti piace, non importa cosa succederà: potresti pensare “non so se sono innamorata”, ma se c'è qualcosa di certo, è che l'amore ci acceca. Tendi a concentrarti sul positivo ed evitare i difetti dell'altra persona. Qualunque cosa faccia, rimarrà perfetto ai tuoi occhi. E se c'è ancora qualcosa che ti disturba, lo amerai allo stesso modo. Ti preoccupi per lui, mostrerai reale interesse per il suo benessere. Se ciò che provi per lui è autentico, lo sarà anche la tua preoccupazione per lui e qualsiasi problema che potrebbe attraversare ti influenzerà allo stesso modo. E non importa se è lui è impegnato. E non importa se TU sei impegnata. Come la Bergman e Rossellini.

L'amore programmato: David Bowie e Iman. Lo hai conosciuto tramite amici. Ora vuoi sapere tutto di lui, e questo genuino interesse ti porterà a voler sapere veramente tutto. Cosa ha mangiato oggi? Com'è andata la sua giornata? Qual è la sua canzone preferita? Com'era da piccolo? Dalla domanda più semplice a quella più profonda, non vedrai l'ora di conoscerlo meglio e conoscere tutti i suoi segreti. Cogli l'occasione per parlare di lui con qualsiasi scusa: pensi a lui tutto il giorno, ma ciò che ti regalerà più soddisfazione sarà il tuo desiderio di parlare di lui. E non dovrà nemmeno essere qualcosa di cosciente. Senza accorgertene, lo citerai in ogni conversazione con i tuoi amici o colleghi. Molto probabilmente, saranno loro che ti faranno notare che sei diventata monotematica. E quando è accaduto a Iman, dopo l'appuntamento al buio che aveva organizzato un amico comune, ti diranno: "ma ti sei mica innanorata?". E sì, sarà bellissimo.