C’è chi le chiama Cenerentola, anche se nessuna di loro ha fatto mai la sguattera. Al massimo, una di loro, come assistente di volo alla Thai Airways ha servito da bere al principe Maha Vajiralongkorn, il futuro re della Thailandia, e proprio grazie a questo ha imboccato il proverbiale sentiero che le ha cambiato la destinazione finale. In meglio o in peggio? Da lontano, e da comuni mortali, non lo possiamo sapere. Ma questa storia si snoda fra tre donne tailandesi bellissime che si chiamano Suthida Tidjai, Srirasmi Suwadee e Sineenat Wongvajirapakdi, per le quali l’attuale re della Thailandia è il comune denominatore. La prima ne è l’attuale moglie ufficiale. La seconda è la moglie precedente. La terza la nuova moglie ufficiale perché, ad appena tre mesi dal suo matrimonio, Suthida Tidjai ha assistito senza battere ciglio alle nuove “nozze” del marito con la rivale, senza averci mai divorziato. Queste tre donne stanno incuriosendo il mondo perché non è chiaro chi siano, se le qualità che nel tempo il re ha attribuito loro siano vere, se si tratti di vittime di un destino bizzarro che le ha consegnate ai capricci di uno stravagante personaggio di sangue blu. O se, almeno nel caso di Suthida e di Sineenat, si tratti di donne geniali che stanno riuscendo in ciò che Lady Diana fallì: vivere sontuosamente da regine infischiandosene di quel che fa il marito dai gusti discutibili. Ma cerchiamo di trovare il filo di questa intricatissima matassa reale piena di nomi che per noi suonano come codici fiscali.

La ricchezza, si sa, è ebbrezza. La ricchezza esagerata ed ereditata, poi, dissocia l’essere umano dalla realtà e lo rende come minimo stravagante, in alcuni casi spietato. Re Rama X di Thailandia, alias Maha Vajiralongkorn, appartiene alla prima categoria. Re Rama X non conosce il mondo vero ma solo una versione edulcorata e filtrata attraverso i finestrini dei jet privati su cui viaggia dalla nascita - attualmente un Boing 737 - visto che suo padre Rama IX era già il sovrano più ricco del mondo, e ora lo è lui. Basti pensare che il suo nome completo è – prendiamo un bel respiro – Vajiralongkorn Borommachakkrayadisonsantatiwong Thewetthamrongsuboriban Aphikhunuprakanmahittaladunladet Phumiphonnaretwarangkun Kittisirisombunsawangkhawat Borommakhattiyaratchakuman. E no, nessun gatto sta passeggiando su questa tastiera. Quasi non gli si può fare una colpa delle sue stranezze, anche perché deve essere già strano di suo vivere senza dover rendere conto di niente a nessuno.

Foreign Sovereigns Attends Dinner to Commemorate the Diamond Jubileepinterest
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Di stranezze Maha Vajiralongkorn ne ha collezionate molte. Oggi ha 67 anni, posa nelle foto ufficiali in modo impeccabile, ma è famoso per essersela spassata molto da giovane. Non ci sarebbe niente di strano: anche William, Harry, i figli di Carolina di Monaco, tutti i giovani blasonati hanno mantenuto parecchie famiglie di paparazzi. Ma lui, beh, un po’ di più. Prima di diventare re, Maha Vajiralongkorn ha avuto tempo di ricoprirsi di tatuaggi, ha frequentato tutte le feste più esclusive del mondo, ha collezionato auto sportive, per le quali va pazzo, e si è guadagnato una certa reputazione da playboy. Ha anche avuto tempo di sposarsi tre volte, la prima con una cugina della madre, la seconda con un’attrice, la terza con Srirasmi Suwadee, e di mettere al mondo sette figli. In genere un principe tailandese non ha la visibilità mediatica dei reali inglesi, eppure lui è riuscito a finire spesso sui giornali anche per i suoi look opinabili, frutto di un armadio pieno di jeans a vita bassa che non ha abbandonato nemmeno dopo aver compiuto i 60 anni, e della passione per le infradito e le canottiere cortissime, quasi bralette da uomo, che indossava (indossa?) spesso per sfoggiare meglio i tatuaggi. Più che un futuro regnante di un grande paese, è sempre sembrato una rockstar ancora in attività dopo 40 anni di carriera, una di quelle troppo importanti perché la direzione di un hotel a 5 stelle extralusso la riprenda per il ciabattare rumoroso nella hall.




Cominciamo da quella che è la regina in carica da maggio 2019, o Prima Regina. Suthida, che oggi ha 40 anni, prima di diventare assistente di volo si era laureata in Arti della Comunicazione, nel 2000, alla Assumption University di Bangkok. A tre anni dall’incontro con il principe ha intrapreso la carriera militare nel 2013. Perché? Difficile dirlo. Della nuova regina della Thailandia circolano solo dettagli diffusi attraverso decreti reali, dichiarazioni di palazzo e alcuni resoconti dei media allineati con la Corona. Un anno dopo era già vice comandate dell'unità di guardia del corpo del principe. Un ruolo delicato affidato con leggerezza? Non è detto. Da quello che racconta la madre del re, Sirikit Kitiyakara, nonostante le stravaganze, Vajiralongkorn non sarebbe uno sciocco. A scuola ha sempre ottenuto ottimi voti studiando con profitto, anche se per stessa ammissione della regina, “ha perso un po’ di tempo a fare il Don Giovanni”. Cuore di mamma. Forse Vajiralongkorn ha riconosciuto nella donna che amava particolari qualità militari? In quella fase della sua vita, il futuro re era sposato con un'altra donna, una delle nostre tre protagoniste, Srirasmi. Ma di lì a poco avrebbe divorziato da lei per una storia da sceneggiatura di film di serie B.

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Srirasmi è ormai nota come “ex principessa”. Nata il 9 dicembre 1971 nella provincia di Samut Songkhram da una famiglia modestissima, terza di quattro figli, è riuscita a frequentare il Bangkok Business College. Nel 1993, quando aveva 22 anni, è entrata in servizio a palazzo come dama di compagnia di Vajiralongkorn. Nel frattempo, nel 2002 si è laureata in scienze gestionali e il principe Vajiralongkorn in persona le ha voluto consegnare il diploma. Nel 2007 ha conseguito un Master in Sviluppo familiare e infantile alla Kasetsart University. Insomma, non proprio una sprovveduta. Anche perché quello che manca in questa lista di eventi è che il 10 febbraio del 2001 si era sposata, con una cerimonia segreta, con l’erede al trono. Vajiralongkorn, reduce dai due divorzi, renderà noto l’evento solo qualche tempo dopo dichiarando che ormai, a 50 anni, voleva mettere la testa a posto e sistemarsi con una donna sola per tutta la vita. Quattro anni dopo, con parto cesareo, Srirasmi ha dato alla luce il suo primo figlio maschio, il futuro erede al trono Dipangkorn Rasmijoti, e come futura regina madre viene insignita del trattamento di Sua Altezza Reale. Grazie all’esperienza della maternità, si presta come testimonial per la promozione dell’allattamento al seno con un servizio fotografico insieme al figlio. E vissero tutti felici e contenti? Neanche lontanamente.

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Nel 2009, il disastro. A novembre, sul web inizia a circolare un video girato nel palazzo reale di Bangkok in cui Srirasmi e il principe Vajiralongkorn festeggiano un compleanno. Solo che lei è nuda, con addosso solo un perizoma e in posa a quattro zampe. Il compleanno, tra l’altro, non è nemmeno di uno di loro due ma del barboncino del principe, Foo Foo, che deteneva la carica di maresciallo dell'aeronautica (forse la regina madre Sirikit Kitiyakara è stata troppo ottimista?). A casa propria ognuno fa ciò che vuole, ci mancherebbe. Però il video, che doveva rimanere privato, è saltato fuori e anche se datato qualche anno prima il popolo tailandese non l’ha presa bene. Anzi, lo ha preso come un segno di decadenza dei costumi della famiglia reale e sono aumentati i dubbi sulla capacità di Vajiralongkorn di regnare. Il principe non si è scomposto più di tanto. Di lì a poco avrebbe incontrato su un volo aereo la sua moglie successiva, Suthida Tidjai. Ma per sbarazzarsi di quella in carica ci sono voluti quattro anni. Nel frattempo, Suthida era già la sua amante, ma nessuno lo sapeva.

Nel novembre del 2014, Srirasmi riceve una lettera ufficiale dal marito che la informa di averla spogliata di tutti i suoi titoli reali. Il motivo: le accuse di corruzione rivolte contro sette membri della famiglia di lei. La madre del prossimo erede al trono viene quindi congedata con una buonuscita di 200 milioni di baht, circa 6 milioni di dollari, mentre i suoi genitori vengono arrestati per lesa maestà. Non si è trattato di un complotto: i due hanno ammesso di aver abusato della loro posizione privilegiata e sono stati condannati a cinque anni di prigione, poi ridotta a due anni e mezzo. Intanto, nel 2016 il padre di Vajiralongkorn, re Rama IX, affetto da tempo da problemi respiratori, muore e il paese si prepara a due anni di lutto. L’anno prima era morto anche il barboncino Foo Foo ed erano stati proclamati quattro giorni di lutto nazionale, ma è un’altra storia. La morte di re Rama IX è una cosa seria, era considerato un buon sovrano rispettato e amato dal popolo, che ora è impensierito per la sostituzione in arrivo. Nel 2016, Vajiralongkorn viene incoronato e inizia il suo regno mentre Suthida, per tutti è solo il capo delle sue guardie de corpo. Il 1 maggio del 2019, il colpo di scena: il re sposa Suthida che assume il titolo di Chao Khun Phra, Regina Consorte. La tv tailandese mostra Suthida con l’abito abito tradizionale di seta rosa che, come prevede l’imbarazzante rituale, si prostra davanti al re, in divisa bianca, porgendogli un vassoio di fiori e bastoncini d'incenso per ricevere in cambio i doni tradizionali associati al potere reale.

King Rama IX and Queen Sirikitpinterest
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I genitori dell’attuale re della Thailandia

A quel punto i tailandesi si sono chiesti se il principe avrebbe finalmente messo la testa a posto. Pia illusione. Siamo ormai al 3 agosto del 2019 e la sensazione di déjà-vu e così forte che in molti neanche leggono la notizia pensando che si tratti di un vecchio articolo o di un servizio che risale allo scorso maggio. Invece, le nuove immagini in cui una donna striscia sul pavimento di fronte al re non immortalano più Suthida, che è invece seduta al fianco del marito. A terra, con il tradizionale abito di raso rosa, c’è l’ex infermiera Niramon Aunprom che da ora di chiama Sineenat e il re le sta versando sulla testa l’acqua della sacra ampolla per dichiarare anche lei regina consorte. Ma chi è questa nuova donna di 34 anni? Di lei si sa la data di nascita, 28 gennaio 1985, che è un’infermiera diplomata e che, si è scoperto ora, era la concubina favorita del re da tempo. Come da abitudine del re, era stata insignita anche della carica di Generale dell’esercito, ma con il titolo di Consorte Reale passerà alla storia come colei per cui Rama X ha ufficializzando di fatto la bigamia in Thailandia. In realtà, non sarebbe una novità, la poligamia reale si praticava nel paese fino agli anni 30, da quando l’ex Siam è diventato una monarchia costituzionale. E quando Bhumibol Adulyadej, ovvero Rama IX, padre di Vajiralongkorn ha rotto con la tradizione che voleva i suoi predecessori sposati con una decina di donne e padri di decine di figli, ed è rimasto al fianco della moglie Sirikit per 70 anni. Solo con lei. Il passato ritorna sempre.