Ormai siamo quasi tutti esperti di protocollo reale e della famiglia Windsor – Mountabatten sappiamo praticamente cosa fanno a ogni ora della giornata, cosa mangiano per le feste comandate, i loro negozi preferiti e gli hobby. Sappiamo che sono straricchi, che la regina Elisabetta II ha un patrimonio considerevole e che ognuno dei suoi parenti stretti riceve un vitalizio. Proprio per questa assenza totale di difficoltà economiche, possono permettersi di tutto, dal riuscire a fare il giro del mondo prima dei 40 anni, ad avere alle loro dipendenze le figure professionali più disparate, compresa la signora stipendiata per portare un paio di giorni le scarpe nuove della regina, in modo che eventuali vesciche vengano a lei invece che alla sovrana. Una domanda indiscreta, di fronte ai lussi delle loro vite, però, a qualcuno è venuta voglia di porsela: come mai nessuno dei membri della famiglia reale ha mai fatto - per dirne una - una plastica al naso?

Ognuno è libero di modificare la sua faccia e il suo corpo, o di mantenerli così come sono, senza essere giudicato. Ma non è un crimine chiedersi se qualcuno dei membri della famiglia reale con un naso o altre parti del corpo non esattamente canonici, avrebbero resistito alla tentazione di chiedere aiuto a un chirurgo se fossero stati “semplicemente” dei milionari senza titoli nobiliari. Difficile credere che siano tutti così self confident da non averne bisogno mai. Sia la regina, che sua sorella Margaret che la principessa Anna non hanno mai avuto nasi perfetti, eppure li sfoggiano, o li hanno sfoggiati, tranquillamente. Le risposte al mistero sono diverse, ma tutte valide.

Tanto per cominciare, sarebbe un problema di immagine. Per quanto possa sembrare che principi, regine e duchesse godano solo di privilegi, è vero che invece le loro vite sono molto meno libere. Se uno di noi comuni mortali decide di ritoccare il proprio naso, sfoggerà divertito con gli amici stretti i cerotti di protezione e una volta guarito riceverà solo complimenti. Se lo facesse un reale, si aprirebbe il cielo, la stampa di scatenerebbe, l’opinione pubblica li accuserebbe di abusare dei loro privilegi mentre il popolo non arriva a fine mese, qualcuno li troverebbe diseducativi, e già basterebbe questo. Il secondo motivo è che, così come gli è vietato mangiare frutti di mare e altri cibi a rischio di infezione intestinale, difficilmente i reali si sottopongono a interventi chirurgici non necessari che comunque comportino una possibilità su mille di esito rischioso. Oltre a non avere il tempo materiale per un ricovero se non per motivi di salute, tra un impegno ufficiale e l’altro.

Il terzo motivo è che la smania della perfezione fisica è molto recente. La chirurgia plastica è nata praticamente durante la Prima Guerra Mondiale solo per cercare di restituire ai soldati feriti al volto un aspetto migliore. Anche quando Elisabetta non aveva idea che sarebbe diventata la futura regina così presto, non le sarebbe mai venuto in mente di chiedere al padre Giorgio VI di potersi scorciare il naso come regalo dei 18 anni. Ma anche nella generazione successiva, la stessa idea non sarebbe mai venuta a sua figlia Anna, impegnatissima con la sua passione per i cavalli. Eppure, se scendiamo di generazioni, già la tradizione si sta disperdendo. Qualche tempo fa un fantomatico chirurgo estetico avrebbe provato a ricattare la famiglia reale minacciando di svelare alcuni interventi non vistosi a cui si sarebbero sottoposti di nascosto. Non si tratta del baby botox – smentito - di Kate Middleton, né dei due presunti interventi al naso che avrebbe fatto da ragazza, quando non era nobile. Men che meno l’evidentissimo ritocchino – perfetto - al naso fatto fare da Meghan Markle in tempi non sospetti, quando investiva sulla carriera di attrice. L’unica voce, fra le tante, filtrata dalle insinuazioni del ricattatore riguarderebbe invece il principe Carlo e la moglie Camilla. Pare che prima di sposarsi, entrambi si siano sottoposti un intervento per avere le pance perfette. Qualcosa che possono vedere solo loro e che in finale, ce li rende anche più simpatici.