Quell’abito da sera di Zahara Jolie Pitt, quelle treccine sollevate con nonchalance sulla testa, nascondevano/rivelavano un segreto: la linea di gioielli di Zahara Jolie Pitt. Altro giro, altra corsa, altra eredità: nel 2012 era stata mamma Angelina Jolie a disegnare orecchini, bracciali e collane per la collezione Style Of Jolie. E Zahara Jolie Pitt oggi continua la sua scalata delle tradizioni di famiglia con la sua prima linea di gioielli, che sarà disponibile nei punti vendita selezionati di Saks Fifth Avenue in USA e Australia a partire da novembre, riporta People. Tanto per mantenersi nel solco materno, i gioielli di Zahara Jolie Pitt sono stati creati insieme a Robert Procop, lo stesso designer che aveva collaborato con Angie alla sua collezione (e che aveva disegnato l’anello di fidanzamento di Brad Pitt per Angelina, ere geologiche di amori fa).
Il primo flash della collezione sono stati gli orecchini e l’anello sfoggiati da Zahara alla première di Maleficent 2 a Los Angeles. Tra le pietre preziose selezionate dalla giovane figlia di Angelina Jolie ci sono quarzo citrino, quarzo rosa e zaffiri rosa, montate in oro prevalentemente giallo. Farà successo? C’è da augurarle di sì, visto i ricavi verranno donati in beneficenza: “Tutti i proventi della collezione andranno alla House Of Ruth Shelters di Los Angeles, che offre ospitalità temporanea alle donne maltrattate e ai loro bambini” si legge nel rigoroso comunicato stampa. Tutta figlia di sua madre.
Qualcuno ha iniziato a storcere il naso: la collezione di gioielli della figlia di Angelina Jolie è too much/too soon? Zahara Jolie Pitt ha solo 15 anni di età, è una teenager, è una privilegiata ed è consapevolissima di esserlo. Ma Zahara Jolie Pitt sembra non essere come tutte le altre figlie di che imbottiscono siti e social (Zahara Marley Instagram sembra non averlo, o almeno lo tiene ben nascosto) di apparizioni. La 15enne ha le idee ben chiare, e soprattutto è stata educata da Angelina Jolie. Che voglia mettere a frutto gli insegnamenti ricevuti per un buonissimo fine è più che legittimo, o no?
