Certe foto hanno il potere di fermare tutto. Specialmente se sono d’archivio e ritraggono il momento preciso della notte in cui due ere, due generazioni, due classifiche musicali si sono baciate. Madonna e Paul McCartney insieme, anno di grazia 1999, geolocalizzazione New York, Stati Uniti. Il regno da dove è partita la carriera stellare e potentissima di lei, lo sfondo working class al video di Papa Don’t Preach. Gli USA dove quasi quarant’anni prima lui era sbarcato giovanissimo assieme agli altri tre sbarbati con cui avrebbe segnato per sempre la storia della musica. Madonna e Paul McCartney nel 1999 in una foto di cronaca, non patinata, lo scatto rubato dal fotografo Ron Galella che ritrae le due superstar alla fine (probabilmente) della serata di inaugurazione del negozio di Chloé a New York. La musica è finita e gli amici se ne vanno, ma c’è tempo per un ultimo bacio di saluto che viene immortalato nella pellicola (sì, c’era ancora il rullino) della macchina fotografica. Dissolvenza.

Il bacio tra Madonna e Paul McCartney nel 1999pinterest
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A quell’opening Paul McCartney ci era arrivato da orgoglioso padre per sostenere la figlia Stella McCartney, all’epoca designer di Chloé, presente all’evento con il braccio destro Phoebe Philo (che poi sarebbe sbarcata da Céline). Si raccolgono frammenti spuri di un momento speciale, la transizione verso il nuovo millennio che avrebbe influito sul costume pop tra moda e musica si stava giusto compiendo. Madonna aveva pubblicato pochi mesi prima il suo album più bello e maturo, Ray Of Light, e lo status di queen of pop era stato ampiamente riconfermato al massimo della sua potenza espressiva e umana. Nel 1999 Madonna era letteralmente divina. A ricollegare gli elementi si capisce perfettamente come quel passaggio tra millenni abbia sancito la definitiva importanza culturale di Madonna, che univa le sue capacità mutanti nei look coi singoli usciti e la ricerca musicale con produttori indipendenti quotatissimi. Anche Paul McCartney nel 1999 era tornato saldamente al suo posto d’onore nell’olimpo musicale. Aveva inciso un nuovo album, Run Devil Run, un viaggio nel rock’n’roll anni 50 e 60 che aveva inciso con enorme fatica per tamponare l’addio all’amatissima moglie Linda McCartney, scomparsa l’anno precedente. Aveva provato anche con la pittura, quadri che davano una forma al dolore, ma la musica era sempre il miglior rifugio espressivo per lui. All’orizzonte sentimentale era già comparsa Heather Mills, la modella che pochi mesi dopo sarebbe stata presentata come fidanzata ufficiale e poi sarebbe diventata la seconda moglie di Paul McCartney dal 2002 al 2006 (il divorzio record ha imbottito i tabloid di dettagli imbarazzanti), decisamente invisa ai figli maggiori di Paul McCartney. Doveva ancora accadere tutto, ovviamente, c'erano a malapena i germogli degli anni complicati (anche mediaticamente) dell'ex Beatle. Paul McCartney a New York era arrivato per sostenere gli albori stilistici della figlia Stella e per partecipare, il giorno dopo, agli MTV Video Music Awards di quell'anno.

Madonna e Paul McCartney insieme a New York nel 1999pinterest
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E le vite artistiche di Madonna e Paul McCartney si intrecciano proprio lì, a New York. Il bacio di un saluto rapido, lui già seduto in macchina, lei china a rubargli probabilmente le ultime battute, alla fine del party per il negozio. Madonna di spalle, fasciata in raso di ispirazione jap, il sorriso che non si vede ma non è difficile intuire. Sei pur sempre di fronte ad un monolite della musica contemporanea, chiunque avrebbe sorriso imbarazzato. Nello scatto di due generazioni che si incontrano c’è la chiusura di un millennio pop che poche ore dopo, agli MTV Video Music Awards 1999, li avrebbe visti di nuovo sul palco insieme, al Metropolitan Opera House, Madge emozionatissima nel presentare la leggenda Paul McCartney accanto a lei, almeno tre generazioni di fan in platea che acclamano l’uno e l’altra perché non credono a quello che vedono. Madonna e Paul McCartney su MTV insieme, che scherzano tra l’educazione cerimoniosa British polite di lui e il divertito slang di lei prima di premiare il video of the year (ad essere incoronata fu Lauryn Hill). Anni dopo Macca e Madge si sarebbero scambiati battute acide a mezzo stampa sul talento (scarso, secondo lui su di lei) e il senso dello spettacolo (pessimo, secondo lei su di lui). Ci misero tempo a rifare pace. Ma questa è un’altra storia.