Lady Diana ha nascosto molte cose alla famiglia e al mondo intero, ma se il segreto che nel 1984 ha celato a suo marito, il principe Carlo, poteva sembrare affettuoso quando è stato svelato dal biografo Andrew Morton nel 1992, riletto oggi è significativo della mancanza di confidenza e complicità che regnava in questa coppia. Se ne sta parlando di nuovo oggi perché la Royal Crisis scatenata da Meghan Markle e il principe Harry, anche se completamente diversa da quella che riguardava Lady Diana, suscita molte analisi di quel periodo. Tutto, si potrebbe dire, ruota intorno al modo di dire Speriamo che sia femmina, come il titolo di un film dell’86 di Mario Monicelli. Finiti i tempi del discutibile “auguri e figli maschi” rivolti agli sposi, persino il principe Carlo dopo William avrebbe voluto una femminuccia. E quando Diana, che in quanto principessa era molto monitorata, ha scoperto il sesso del suo secondo figlio, sono stati guai.

Royal Holidaypinterest
Princess Diana Archive//Getty Images


Per cui, quando la principessa apprese da un’ecografia che anche il secondo figlio era maschio, decise di non dire nulla a Charles, che lo scoprì solo il giorno della nascita. Il problema è che l’erede al trono di Elisabetta II non si rassegnò e al battesimo di Harry sfornò un’infelice uscita con Frances Kydd, madre di Diana, una gaffe che ci si aspetta più da suo padre Filippo, ovvero: “Che delusione è stata! Speravamo fosse una femmina”. Al che la suocera si è voltata di scatto verso di lui, giustamente scocciata, e lo ha attaccato con queste parole: “Dovresti apprezzare la fortuna che sia un bambino sano, invece!”. Da quel giorno Carlo si è chiuso a riccio e non ha più discusso con i membri della famiglia di Diana. L’episodio non è stato la causa dello strappo, solo una delle tante occasioni di allargarlo sempre di più. Ma è da allora che le cose non si sono mai più rimesse a posto. L'idea di avere un terzo figlio non è più passata per l'anticamera del cervello di nessuno dei due e il sogno di avere questa benedetta femminuccia non si è mai realizzato. Il resto, è (triste) storia.