È diventato difficile parlare del principe Andrea senza sentirsi in imbarazzo. Per quanto le polemiche intorno alle figure reali, in particolare quella inglese, non siano mai mancate da chi considera la monarchia obsoleta e troppo ricca, in fondo ai suoi membri ci si affeziona e seguirne le vicende è sempre stato un diversivo. Solo che stavolta non si tratta di nozze sontuose, né di divorzi, nemmeno di lutti così drammatici da creare un alone di leggenda romantica intorno a chi ne rimane vittima. La brutta vicenda che coinvolge il principe Andrea e Jeffrey Epstein, secondo cui il magnate avrebbe procurato al figlio della regina Elisabetta rapporti mercenari con minorenni, è di quelle che riescono a macchiare qualsiasi favola. La famiglia reale era appena appena riuscita a smorzare i toni dello scandalo mettendo in un cantuccio anonimo la pecora nera, che un’altra bordata arriva proprio il giorno dopo un incontro a Sandringham fra il principe Filippo, il principe Carlo e Andrea, convocati dal 98enne marito della sovrana che, dopo aver deciso di mettere la testa a posto lui stesso da giovane, è diventato un severissimo custode del buon nome della Corona.


Non si fa in tempo a dare una lavata di capo feroce al figlio degenere, che arriva la notizia peggiore di una coltellata: dopo la prima accusatrice Virginia Roberts, che ha raccontato di aver avuto rapporti con Andrea a 17 anni nella casa di Belgravia di Ghislaine Maxwell, presunta socia del traffico di minorenni, una seconda donna ha testimoniato di essere stata una delle schiave del pedofilo milionario Jeffrey Epstein e di aver fatto sesso con il principe in tre occasioni. Accuse ovviamente negate da lui. Della seconda donna non si sa ancora l’identità, ma si è affidata al team di avvocati che sta già curando le altre vittime del milionario morto (ufficialmente) suicida in cella il 10 agosto 2019. La reazione della Corona è ovviamente algida e il portavoce di Buckingham Palace ha fatto sapere che si tratta di qualcosa che neanche merita un commento.

Il problema è che se queste due donne hanno dichiarato di aver proprio avuto rapporti col duca di York, una volta tirato via il tappo della segretezza sono venute fuori altre testimonianze secondo cui l’appetito sessuale del figlio preferito della regina è sempre stato esagerato. Johanna Sjoberg, una delle accusatrici di Epstein, si è dichiarata pronta a testimoniare sotto giuramento di essere stata molestata da Andrea che l'avrebbe afferrato un seno usando una marionetta che ne riproduceva le fattezze, mentre un amico del principe che ha voluto rimanere anonimo ha raccontato di cene private con modelle che circolavano per la sala e si sedevano sulle sue ginocchia chiamandolo “Andrew darling”. Una vicenda che avrà ancora, purtroppo, dei risvolti, che rovinerà il Natale della famiglia reale e che la regina Elisabetta e il suo principe consorte Filippo non avrebbero mai immaginato di dover fronteggiare. Forse.