La nuova canzone d'autore italiana ha il volto di una coppia e California, ovvero Francesca Mesiano, ne è la metà: lei e il compagno Fausto Lama (all'anagrafe Fausto Zanardelli) danno vita ai Coma_Cose, che uniscono atmosfere elettro-pop a testi raffinati e poetici. Insieme riescono a scrivere delle vere poesie in musica. 30 anni, nata a Pordenone, si è diplomata a Milano in scenografia e ha svolto diversi lavori prima di arrivare alla musica, quando ha conosciuto Fausto in un negozio dove lavoravano entrambi. All’attivo i Coma_Cose hanno l’album Hype Aura, un progetto su vinile dal titolo Fondamenta e un seguitissimo tour nel 2019 con oltre cento date.

Presentati a chi non ti conosce.
Sono nata a Pordenone ma vivo a Milano da ormai dieci anni, ero venuta per studiare e infatti mi sono diplomata in scenografia. Mi ha sempre appassionato la manualità e l’aspetto artigianale, tanto che negli scorsi anni ho lavorato come scenografa, falegname, ho realizzato mobili per negozi e stand espositivi all’interno di varie fiere. Ho anche lavorato in un laboratorio di confezioni dove disegnavo e realizzavo zaini e borse.

Se dovessi scegliere un verso di una vostra canzone che ti rappresenta?
"Vengo dal niente, voglio tutto" dalla canzone Jugoslavia. È la frase che mi sprona ogni giorno a cercare di migliorarmi.

Hai mai sentito una descrizione di te o della vostra musica che secondo te ci azzecca in pieno?
Una mia amica mi ha detto che di noi le piace "il viaggio" che stiamo raccontando, che c'è molta trasparenza in ciò che facciamo. Dice che le canzoni sono i vari capitoli di una storia che sente anche sua: questa cosa mi ha lusingato molto.

Il primo ricordo legato alla musica?
La prima canzone che mi ricordo di avere cantato, ero in soggiorno con mia mamma e in sottofondo: "Saraaaaa, svegliati è primaveraaaa".

I vostri testi sono molto apprezzati, come li scrivete?
Non c'è una formula fissa, tendenzialmente i testi li assembla Fausto ma prima ci confrontiamo sempre sui vari spunti che entrambi raccogliamo separatamente, accumuliamo immagini finché arriva un'idea di titolo ed è lì che cerchiamo di metterle in musica.

Da cosa prendete ispirazione?
Da tutto, da ciò che vediamo e viviamo ogni giorno, cerchiamo però di filtrarlo con una parte poetica molto soggettiva.

California Coma Cose Marie Clairepinterest
Mattia Guolo
Bomber e pantaloni di cotone, Vivienne Westwood.

Lavorare in coppia: vantaggi e svantaggi?
La complicità, la totale confidenza e lo stare insieme per gran parte del tempo rendono i Coma_Cose un flusso di input in continua evoluzione, ovviamente ogni tanto ci stacchiamo per non perdere la nostra reciproca parte identitaria.

Qual è la marcia in più della nuova generazione italiana di cantanti e musiciste donne?
Una più attuale presa di coscienza e una maggiore emancipazione nel modo di proporsi.

Come descriveresti il tuo stile?
Sono me stessa, non seguo la moda, ma sono affascinata dal design della moda. Ho sempre cercato di mischiare le cose che mi piacciono, pescando anche molto dal passato, e avere un look che rispecchia la mia personalità.

Progetti, concerti, uscite previste per il 2020?
Sui concerti, dopo un tour infinito di più di cento date, ci siamo ripromessi di stare un po' fermi ma non escludo che nel 2020 faremo qualche live, stiamo lavorando su tante cose, non solo musicali. Sarà un anno di grande lavoro e progettualità… E le sorprese non tarderanno ad arrivare.

C’è una donna che ti ha insegnato o trasmesso qualcosa che si sta rivelando importante per te?
Nina Simone. Un'anima battagliera, un talento vero, nata per fare la musica. La sua storia ti fa capire la necessità che c'è nella vita di lottare: per un ideale, per la libertà.

Nella foto di apertura California indossa una giacca doppiopetto di cotone, Fila. Le foto sono del servizio esclusivo "Unplugged" pubblicato su Marie Claire di marzo 2020.
Servizio Ivana Spernicelli ed Elisabetta Massari. Hanno Collaborato Veronica Campisi e Johana Kouame. Foto Mattia Guolo. Trucco Giovanni Iovine e Sissy Belloglio; manicure Carlotta Saettone, tutti per W-MManagement. Capelli Nicholas James e Patti Bussa per Green Apple. Coordinamento Filippo Agostinelli per Brandwarriors. Video Gloria Bertuzzi.