Solo per qualche mese, come annunciato, o per sempre (e ci sta preparando all’idea)? La regina Elisabetta II si ritira senza dare alcun annuncio ufficiale, ci fa saper solo - senza possibilità di smentita - che il suo ritiro nel castello di Windsor col marito, il principe Filippo durerà “diversi mesi”, una sorta di lockdown volontario anche nella Fase 2. La deduzione deriva dalla sfilza di cancellazioni di eventi pubblici diramata dall’ufficio stampa della Corona. È stata cancellata praticamente ogni cosa: investiture, ricevimenti, party in giardino. “La Regina si ritirerà dalla vita pubblica per mesi in quella che sarà probabilmente la sua più lunga assenza dagli impegni ufficiali nel suo regno in 68 anni”, ha annunciato dal suo profilo Twitter Dickie Arbiter, royal commentator per tutte le reti del Regno Unito, Europa continentale, Asia, Australia, Stati Uniti e Canada. “L’agenda di Sua Maestà è in sospeso ma mentre The Queen non sarà in giro, continuerà a lavorare le sue scatole rosse dalla sua scrivania”.

Per chi non è britannico, l’espressione “lavorare la scatola rossa” è incomprensibile. In realtà è una sola scatola rossa, con sopra il monogramma della regina e lo stemma reale, quella dove tutte le mattine la regina d’Inghilterra trova la corrispondenza importante (certo, alle lettere degli ammiratori ci pensa qualcun altro) e i documenti riservati da leggere, valutare, firmare o respingere (questi ultimi, in genere pochi: quando arrivano fino a lei sono stati giù filtrati da persone di fiducia o si tratta di atti della Camera da convalidare. La domanda che ci poniamo tutti, a questo punto è: la regina ha 93 anni compiuti, e le previsioni sono che la fase 2 di gestione del Covid sarà molto lunga. Quando scadranno i mesi di astensione dalla vita pubblica che ha deciso di prendersi, la regina sarà sulla soglia dei 94 anni, e per quanto sia molto in forma, dopo aver assaggiato la vita da pensionata, quanta voglia avrà di tornare a sedere sul trono, invece di abdicare a nome di suo figlio Carlo?