Carolina di Monaco doveva diventare la moglie del principe Carlo? Intorno al triste matrimonio fra il principe Carlo e Lady Diana c’è sempre qualche elemento da riportare alla luce come un reperto archeologico, per rifletterci su. Ormai sappiamo tutti che il figlio primogenito della regina Elisabetta non avrebbe voluto sposare nessun’altra che non fosse Camilla Shand, e sappiamo come la famiglia glielo ha impedito perché Camilla era considerata “unfit” al ruolo, aveva avuto altre relazioni prima di lui e – apriti cielo – non era più vergine. Carlo era un ragazzo molto tranquillo ma il futuro gli pesava già sulle spalle e visto che sua madre si era ritrovata regina a 25 anni contro ogni previsione, perché il padre Giorgio VI era morto precocemente, quando Carlo ha compiuto vent’anni ha cominciato a subire la pressione della fatidica domanda: “quando ti sposi?”.

monte carlo   1975  princess caroline in a car with prince charles in 1975 in monte carlo, monaco photo by michel dufourwireimagepinterest
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Il principe non aveva tutta questa fretta di sistemarsi, ma si mise d’impegno a cercare di uscire con più ragazze possibili per soddisfare le richieste della madre. Ne frequentò così tante da farsi la reputazione di playboy, totalmente sbagliata, ora che lo si conosce bene. La prima donna con cui si fece vedere in giro, conosciuta all’università di Cambridge, era Lucia Santa Cruz, figlia dell’ambasciatore cileno. Ma non durò. La successiva fu Camilla, conosciuta nel 1971, ma niente da fare. Per un attimo Carlo pensò che avrebbe potuto sposare una delle sue migliori amiche, la baronessa Dale Tryon, ma subentrò il classico “ti vedo solo come un amico”. Nel 1974 fu la volta di Davina Sheffield, che piaceva molto anche a mamma. Peccato che lei si sia innamorata di un altro. La storia con l’amica Eva O’Neill non fu mai presa sul serio né da lui, né da lei. Quando Carlo ha proposto a corte Lady Jean Wellesly gli è stato chiesto se fosse impazzito visto che, pur essendo lei stessa nobile, si trattava di un’accanita contestatrice della monarchia in puro stile anni 70.

monaco 3 august 1984, princess caroline of monaco attends an opera at the opera of monaco in the presence of prince charles,    photo by francis apesteguygetty imagespinterest
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Insomma, il tempo passava, Carlo provò a uscire con Lady Sarah Spencer, sorella di Diana, con l’attrice Susan George (sull’esempio di Ranieri di Monaco), con la 25enne Jane Ward (che secondo la leggenda sedusse dietro un cespuglio nella pausa di un match di polo), con Sabrina Guinness, ereditiera del birrificio, con l’ereditiera scozzese Anna Wallace (che lo scaricò malamente, mai si è saputo perché). E poi uscì un po’ di volte con Carolina di Monaco. A quel punto si era arrivati al 1979 e la regina decise di prendere in mano la situazione e decidere lei chi avrebbe sposato suo figlio. La scelta cadde poco dopo su Diana ed inutile negare, oggi, che Carlo non ci stava. Diana non gli piaceva proprio. In quel periodo confuso ebbe anche un’avventura con una donna, Janet Jenkins, presumibilmente mentre era alticcio in un pub, e si dice che da quella storia sia nato addirittura un figlio, Jason. La royal family gli diede un’ultima chance di proporre un nome. E siccome non usciva fuori, fu qualcun altro a tirarlo fuori: quello della principessina di Monaco.

chambord, france   november 09  charles, prince of wales, and princess caroline of monaco attend a dinner at the chateau de chambord during his official visit to france on november 9, 1988 in chambord, france  photo by georges de keerlegetty imagespinterest
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Un amico di Carlo, in un documentario di Channel 5 del 2019, racconta che al tempo il principe sconfortato ha chiesto al suo amico “se fingessi di essere gay, mi lascerebbero in pace”? Per un po’, Carlo ha pensato persino di esserlo, visto che ogni candidata finiva per sembrargli poco attraente. Persino la principessa Carolina di Monaco, la più bella, la più desiderata, la più chic nubile dell’aristocrazia europea, e non solo. "Ne abbiamo riso e siamo passati oltre", dice il suo amico. La realtà è che era innamorato di Camilla, per cui tutte le altre gli sembravano invisibili. Fece un ultimo disperato tentativo proponendo Lady Amanda Knatchbull, sua cugina, ma lei non si sentiva pronta a sposarsi. Alla fine, Carlo si rassegnò e fra le due candidate scelse Diana, forse perché gli sembrò più gestibile rispetto a Carolina, che prometteva di diventare una donna di carattere. Niente inviti Carolina di Monaco e il principe Carlo. Anche se non si sa cosa ne pensasse Carolina al tempo, dalle foto con Carlo sembra che la figlia di Grace Kelly non fosse così contraria all’idea di unire la casata dei Grimaldi con quella dei Windsor. Questo effetto sliding doors ha condizionato la vita di entrambi. Forse Carolina, sensibile ma non fragile quanto Diana, avrebbe saputo far valere la ragion di Stato con Carlo e il matrimonio sarebbe durato. Invece, l’anno dopo si infranse contro il disastroso matrimonio con Philippe Junot e poi il destino le riservò la tragedia della morte di Stefano Casiraghi. Carlo forse, avrebbe dimenticato Camilla, chissà, e Diana avrebbe sposato qualcuno che l'avrebbe ricambiata. Ma le cose sono andate diversamente, e non lo sapremo mai.