Lo scorso dicembre sembrava che le cose si mettessero male, per il principe Filippo era stato ricoverato al King Edward VII Hospital di Londra e, vista l’età, il livello di preoccupazione era alto. Ma il duca di Edimburgo non ha nessuna intenzione di perdersi ancora un po’ dello spettacolo d’arte varia che è la vita e, una volta risolto un vecchio problema di salute rimasto segreto in rispetto della sua privacy, è stato dimesso. Da quel momento, nel paese si è archiviato ogni timore residuo per cedere all’ottimismo di un evento che non è poi così lontano e impossibile: il centesimo compleanno del principe Filippo. Il prossimo 10 giugno, infatti, il consorte della regina Elisabetta compirà 99 anni e la moglie stessa, che con i suoi 93 è una "ragazzina", è molto euforica all’idea della festa che si terrà in quella data nel 2021. Pare quindi che Elisabetta abbia proprio fissato come prossimi scopi della sua esistenza questi due traguardi: i cento anni del marito e il giubileo 2022 per i suoi 70 anni sul trono. E con questo, ha spazzato via ogni voce sulla sua abdicazione.

Dando per scontato che la salute assisterà entrambi, nella famiglia reale i centenari potrebbero diventare una ricorrenza. La regina madre Elizabeth Bowes-Lyon è scomparsa nel 2002 a soli quattro mesi dal traguardo dei 102 anni, come sappiamo. Lo stile di vita aiuta, nessun reale casca più, ad esempio, nel vizio del fumo compulsivo che ha portato via precocemente sia re Giorgio VI che la principessa Margaret. Per cui anche le istituzioni sono fiduciose e quando nel dicembre del 2019 è stata celebrata la riapertura del Parlamento, il deputato conservatore Sir David Amess ha subito avanzato le prime proposte di festeggiamenti, dichiarando che stava già cercando di incastrare l'evento fra tutti gli altri previsti nel 2021. Poi è arrivato il lockdown, ma la regina Elisabetta ha cercato di mantenere i suoi ritmi di lavoro e di vita inalterati, firmando documenti e rilassandosi con la sua passeggiata quotidiana a cavallo, ma ovviamente, avendo più tempo libero per la mancanza di impegni pubblici, ha deciso di dedicarsi a questo scaramantico progetto.

La cosa bizzarra è che pur vivendo in questi mesi insieme nel castello di Windsor - lui si era trasferito a Sandringham dopo il ritiro dalla vita pubblica nel 2017 - la coppia reale abita in due ali diverse del maniero e si incontra quasi solo per i pasti. Per cui lei sta pianificando i festeggiamenti con il suo staff senza bisogno che il diretto interessato partecipi più di tanto. Pare che lui abbia solo dato il consenso a tutto e che si si senta molto possibilista (come lo sono i medici) all'idea che fra un anno sarà in grado di sostenere l'evento. Tra l'altro, nel 2021 la coppia batterà anche il record del matrimonio più lungo della storia della Corona britannica. Per ora, fra le iniziative previste, c'è l'idea di rinominare una città, fra quelle che si candideranno, assegnandogli un nome nuovo che celebrerà per sempre il royal birthday. In tutto questo, se leggiamo bene fra le righe, è nascosto il segreto della longevità e dell'efficienza di questa coppia. È noto che fare continuamente progetti, dedicarcisi con impegno, comportarsi come se la vita non avesse mai fine è uno dei sistemi migliori per mantenere il cervello giovane. Al resto, ci pensano le cure costanti a cui vengono sottoposti, trattati da re.