Rompere il silenzio a volte ha una conseguenza immediata: si uniscono altre voci e un’accusa diventa un coro. Mentre va avanti il processo che mette una di fronte all’altro la La principessa Haya, sorella del re Abdullah di Giordania, e quello che ormai è il suo ex marito, Il potente emiro Mohammed bin Rashid al-Maktoum, primo ministro e vicepresidente degli Emirati Arabi Uniti, mentre si diffonde sempre di più la vicenda delle figlie di lui Shamasa e Latifa sparite nel nulla dopo un tentativo di fuga, finalmente prende la parola un’altra donna, la prima moglie delle sei mogli dell'emiro di Dubai dalle quali ha avuti più di venti tra figlie e figli. Si chiama Randa al-Banna, è libanese, ha 64 anni, è stata la prima a sposare lo sceicco Mohammed ben Rachid al-Maktoum, da cui ha divorziato nel 1977.

Quando si sono sposati, nel 1972, Randa al-Banna aveva 16 anni e lui 23. Lei era stata appena espulsa da un collegio perché beccata a ballare sulla musica dei Bee Gees, ed era molto bella. Lui, al tempo fratello dell’emiro in carica, era a Beirut in veste di neo Ministro della Difesa degli Emirati Arabi Uniti. L’ha corteggiata e convinta a sposarlo. Da quel momento è iniziata una vita fra “aerei privati, champagne e feste al Tramp Nightclub di Londra". Hanno avuto una figlia, Sheikha Manal Mohammed ben Rachid al Maktoum. Cinque anni dopo, le cose non andavano bene per niente. La coppia si era trasferita da Londra a Dubai e lì il comportamento dello sceicco non era più così da principe azzurro come in Europa. Le aveva anche fatto cambiare nome, da Randa ad Haifa. Ancora oggi la donna sembra aver timore di raccontare quale sia stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso ("un fatto grave") tanto da farle abbandonare tutto quel lusso, e parla di lui solo come “un uomo molto difficile”. Ma si sa che l’idillio ha iniziato a deteriorarsi per un probabile tradimento di lui mentre lei era incinta, a soli 18 anni, che lui avrebbe negato.


Quando ha deciso di lasciarlo è tornata a Beirut senza un soldo, per ricominciare da capo, Randa aveva a 21 anni. Ma da quel momento, furioso per essere stato abbandonato, il giovane ex marito le ha impedito di vedere la loro figlia vietandole anche l’ingresso negli Emirati Arabi per sempre. La sfortuna si è accanita ulteriormente su Randa perché era comunque l’ex moglie dell’emiro. È stata rapita e costretta a sposare un leader di una milizia armata che combatteva per la guerra civile libanese e ha avuto altri due figli La sua vita è diventata un inferno in terra, anche perché non aveva alcuna notizia della sua bambina. Finita la guerra, ha collaborato all’arresto di quello che più che un marito era uno stupratore, e curiosamente, l’emiro le ha pagato le spese legali per divorziare da lui. Randa credeva che quel gesto di distensione l’avrebbe portata a rivedere anche sua figlia Manal. L’emiro, infatti, le ha promesso diversi incontri: “La vedrai da Harrods il prossimo Natale”. Poi: “No, meglio a Pasqua”, “No, dopo il Ramadan”, e via così in una seria di buchi nell’acqua. Non l’ha mai più vista. Oggi la figlia ha quasi 43 anni, sarà sicuramente madre, e nell’unica foto che la Randa ha di lei sta ancora gattonando. Randa al-Banna vive in Italia da quando è scappata qui, dopo il secondo divorzio, con i due figli avuti col miliziano libanese. Per decenni ha tenuto segreta la storia per paura di far infuriare l’ex marito e perdere ogni speranza di rivedere la figlia. Oggi ha deciso che, tanto, la cautela non ha funzionato e chiede di poterla vedere ancora almeno una volta. La sua confessione forse sarà di aiuto anche all’ultima moglie dell’Emiro, la coraggiosa principessa Haya.