Scacco alla Regina e alla sua accolita di rancorosi. La causa di Meghan Markle e Harry contro il Mail On Sunday apre un nuovo capitolo di accuse alla royal family guidata dalla Regina Elisabetta. Concentrandole in due periodi specifici: poco prima del royal wedding (assenza di reazioni di fronte allo spiattellamento pubblico di papà Thomas Markle, del fratellastro Thomas Jr. e della sorellastra Samantha Markle), e quando Meghan Markle incinta di Archie si trovava sotto i colpi di mortaio del gossip spiccio dei tabloid. Nelle lunghe pagine della deposizione della duchessa di Sussex quale parte lesa, riportate a stralci da E!News, l'atto d'accusa è un distillato di amarezza umana. "Era diventata l'argomento di un enorme numero di articoli falsi e dannosi sui tabloid britannici, nello specifico del Mail On Sunday, che le ha provocato un forte stress emotivo e ha rovinato la sua salute mentale. I suoi amici non l'avevano mai vista in quello stato, erano seriamente preoccupati per il suo benessere anche perché era incinta, non protetta dall'Istituzione e le era stato proibito di difendersi da sola". E non solo lei: a quanto pare il team di comunicatori di Kensington Palace aveva contattato anche gli amici e la famiglia di Meghan per obbligarli a rispondere necessariamente no comment in caso fossero stati contattati da siti e giornali, nonostante le numerose "informazioni sbagliate arrivate ai tabloid su Meghan".

Ogni tentativo di arginare l'opera di illazioni/rumors/attacchi dei tabloid nei confronti della moglie del principe Harry semplicemente ignorando ogni pagina, non aveva funzionato. La lettera privata di Meghan Markle a suo padre Thomas era stata sbattuta in apertura sul Mail On Sunday, rivelando la difficoltà dei loro rapporti e il motivo centrale per cui all'uomo è stato impedito di partecipare al matrimonio della figlia. Poche settimane dopo, nel pieno della bufera, un cerchio magico di amiche di Meghan Markle era intervenuto in sua difesa in un articolo su People, ma la duchessa non aveva idea che avessero preso l'iniziativa. Era stato il principe Harry a informarla dell'intervento pubblico a suo favore. Certo, è la stessa causa in cui il giudice poche settimane fa aveva stracciato i capi d'accusa diretti ai comportamenti della royal family, beffando Meghan e Harry. Eppure le critiche ai comportamenti e orecchie da mercante dello staff di Corte sono rimaste, e sono belle dense. A ciò si aggiungono le esternazioni a difesa di Kate Middleton, protagonista della cover story di Tatler di inizio giugno 2020 ma immediatamente protetta dal team di PR di Palazzo, che si è dissociato dall'articolone, dai contenuti e dichiarazioni delle solite fonti beneinformate. Il comportamento a doppio binario non è mai piaciuto a Meghan Markle e Harry, è uno dei motivi per cui la Megxit è stata così precipitosa e a ciel sereno. E la faida con la Corte sembra non voler finire così in fretta.