Partiamo dal #TB: febbraio 2018, Emily Ratajkowski annuncia su Instagram il suo matrimonio a cose già fatte, mandando nel panico decine di redazioni gossip. Ma come, si fa così, senza dire niente a nessuno? Prego aggiornare il file sulla modella diventata celebre grazie al video VM18 di Blurred Lines con ciò che si sa su chi è il marito di Emily Ratajkowski Sebastian Bear-McClard, attore e produttore cinematografico dal broncio carnoso che su Google ha persino una chiave di ricerca apposita in lingua originale, Sebastian Bear-McClard lips, tanto parlano da sole. Biondo, occhi azzurri, aria da cattivo ragazzo mix "lasciami stare subito", Sebastian Bear-McClard ha sposato la modella più sexy degli ultimi anni dopo poche settimane di relazione, ma diversi anni di conoscenza. E una proposta di matrimonio improvvisata con una graffetta piegata ad anello, pur conquistare romanticamente la più irraggiungibile delle top e instagrammer.

new york, new york   june 27 emily ratajkowski l and sebastian bear mcclard are seen in tribeca on june 27, 2020 in new york city photo by gothamgc imagespinterest
Gotham//Getty Images

Età 39 anni (riporta il DailyMail), nato dalla regista Liza Bear già autrice e fondatrice di due magazine (Avalanche, un giornale degli anni 70, e il trimestrale di arte Bomb), e di Michael McClard, artista con varie mostre all'attivo presso il MoMA di New York, Sebastian Bear-McClard è realmente un figlio d'arte, fatto e finito. Ma lui ha preferito concentrarsi su altri tipi di espressione artistica, nominalmente film e produzioni cinematografiche con la sua Elara Pictures, da lui fondata. Il problema della biografia di Sebastian Bear-McClard è che il ruolo di marito di Emily Ratajkowski e protagonista dell'Instagram muliebre rischia di oscurare e confondere la realtà dei fatti. La sua carriera è da vera star della produzione di cinema indie, nel senso che più indipendente non si può: tra i film di Sebastian Bear-McClard figura un ruolo da attore in The Minority, oscura pellicola del 2006. Ma principalmente si occupa di produzione, sin dall'esordio nel 2006, con una lunga pausa fino al 2014 (Heaven Knows What) e una maggiore frequenza a partire dal 2017, poco prima del matrimonio con Emily Ratajkowski. La più nota delle sue produzioni è Uncut Gems del 2019, con protagonisti Adam Sandler, Idina Menzel, Julia Fox e la modella Paloma Elsesser, e anche Good Time con Robert Pattinson ha avuto l'attenzione dei media dopo il passaggio al Festival di Cannes. Ma non inganni la definizione di produttore superindie: il patrimonio di Sebastian Bear-McClard è stimato intorno ai 12 milioni di dollari, il doppio della già notissima moglie.

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Ciò ha inasprito la sua posizione pubblica dopo che il New York Post ha pubblicato la notizia che Sebastian Bear-McClard non avrebbe pagato due anni di affitto nel carissimo appartamento in cui abita con Emily Ratajkowski. Lei per difenderlo ha usato parole di fuoco contro la gentrification della città che non dorme mai: "Sono orgogliosa che combatta contro un'agenzia immobiliare che ha comprato l'edificio in cui abita per 40 milioni e sta continuando a diffondere notizie sbagliate sugli affittuari per fare profitto. New York è cambiata tanto ed è una vergogna che le persone che fanno lavori creativi debbano essere costrette a uscire dalla città" aveva scritto la modella su Twitter, prendendo la parte del marito. Della questione non si è saputo più nulla, ma nel frattempo è emerso altro. Di recente proprio su Twitter Sebastian-Bear McClard ha pubblicato una riflessione personale legata alle accuse mossegli dalla style director di BET Danielle Prescod, che sotto un post IG di Emily Ratajkowski aveva replicato di prestare maggiore attenzione a chi ha sposato. La Prescod ha riferito di alcuni comportamenti e frasi abusive con la n word detta in maniera razzista dal produttore durante una festa, e lui si è scusato pubblicamente: "Sono imbarazzato, mi vergogno, chiedo sinceramente scusa a chiunque abbia ferito" ha scritto McClard sui social. L'impegno della moglie attiv(ist)a anche per Black Lives Matter ha fatto rientrare l'incidente diplomatico, e per ora la sincerità di Sebastian Bear-McClard sembra aver pagato. Fino alle prossime difese?