Meghan Markle è in guerra con la stampa, con la famiglia, con i troll che la attaccano sui social. Però di tanto in tanto sembra voler offrire il fianco spontaneamente a tutte queste "entità" legittimandole a criticarla. Questo è il sospetto che la accompagna nelle ultime ore dopo essere stata accusata di plagio durante lo speech online a pagamento (1750 dollari) a cui è stata invitata a parlare del web all'interno dell'evento Fortune's Most Powerful Women Next Gen. A poche ore dal suo intervento, infatti, la duchessa di Sussex è stata accusata di aver imparato a memoria delle parti del documentario The Social Dilemma di Netflix (con cui Harry e Meghan hanno firmato un contratto per produrre contenuti per le famiglie) e di averle ripetute durante la video conferenza. Si trattava della parte che descrive i pericoli della dipendenza dai social media, in cui ha usato le medesime parole e i concetti del programma, senza citarlo.

Un incidente imbarazzante che la sta mettendo al centro del biasimo dei suoi detrattori. Meghan Markle e il principe Harry hanno infatti appena firmato un contratto con una prestigiosa agenzia per conferenzieri di alto livello, la Harry Walker Agency che ha sotto contratto anche gli Obama, e si sono impegnati a parlare in pubblico per un compenso di un milione di euro a ogni incontro. Una cifra che ora sembra un po' eccessiva, se la duchessa si è dimostrata poco adatta a trattare con parole sue un argomento che la riguarda da vicino. Durante lo speech, in particolare, Meghan ha paragonato gli utenti dei social ai "drug addicted", concetto azzardato anche dallo statistico Edward Tuffe in The Social Dilemma. Questo attacco alla credibilità dell'attrice si aggiunge a quelle più immediato lanciatole da chi, in diretta, l'ha biasimata per aver fatto largo uso dei social che ora critica, con il suo blog Tig e l'account Twitter personale, prima del matrimonio, e l'account Sussex Royal Instagram, che lei e Harry hanno dovuto sospendere a settembre del 2019 per ordine della regina Elisabetta, ma che non hanno mai chiuso.