Il binge-watching di The Crown 4 fa le sue prime vittime. Indirette, certo, ma colpite da un editoriale pieno di dubbi e domande apparso sul Daily Mail nella domenica di rilascio della serie tv Netflix. Argomento del contendere: il principe Harry e Meghan Markle, di conseguenza. Che non appaiono nella serie tv (non ancora, come anticipano microspoiler delle ultime stagioni) ma continuano ad alimentare polemiche anche quando cercano l'equilibrio del basso profilo. "Come fa il principe Harry a prendere milioni dal gigante dello streaming che diffama la verità sulla sua famiglia?" titola il tabloid inglese non senza quel filino di royal retorica che aiuta a tenere alta l'attenzione.

Intrecciamo correttamente i soggetti del contendere. Il celebre accordo di Meghan Markle e Harry con Netflix, ben 100 milioni di dollari di esclusiva firmati a fine estate, inizialmente si basava su misteriosi "contenuti che infonderanno fiducia e speranza nella famiglia". Il giornale britannico ha scoperto che invece si concentrerà proprio sulla Megxit, l'arrivo in California e il primo anno da ex senior member della royal family. Non un reality, non un documentario, ma un ibrido tra questi. Soldi ben spesi da parte dell'azienda statunitense, che si ritrova in mano il punto di vista più diretto sulla storia più complessa della famiglia reale: ma questo atteggiamento sembra menefreghista e irrispettoso nei confronti della massima istituzione monarchica d'Europa, e la più famosa al mondo.

"Mai i membri della famiglia sono stati associati a coloro che "trollano" la Monarchia. L'impressione poco edificante è che, siglato l'accordo con Netflix, il principe Harry e la sua ex star di Hollywood Meghan beneficiano smisuratamente dalla distorsione della verità sulla famiglia reale" scrive accorata la reporter Emily Andrews. Sotto accusa di cupidigia finiscono i duchi di Sussex ma anche la stessa Netflix, che cannibalizza per profitto una storia tanto delicata, recente e vivissima come quella dell'amata Diana Spencer, oltre a calpestare la forza resistente del matrimonio tra Carlo e Camilla (che ha già superato, in durata, quello tra Carlo e Diana). La rappresentazione dei personaggi principali, nonostante tutte le accortezze, sarebbe fortemente stereotipata ai fini della storia, continua la reporter. E Harry non dovrebbe accettare un racconto del genere. "Come può prendere soldi da un'azienda che diffama la sua famiglia? Che ricrea spietatamente la bomba dei terroristi irlandesi che uccise Lord Mountbatten e altre tre persone? Che si ciba in modo sdolcinato della carcassa della fine del matrimonio amaro tra i genitori di Harry e William come un avvoltoio?". Una quantità di domande pesanti e con zero risposte, al momento, da parte della royal family. E tantomeno dei diretti interessati.