Lo showbiz martoriato dalla pandemia è solo all'inizio di una timida ripresa dei lavori. E Tom Cruise oggi, dal set del film Mission: Impossible 7 lancia strali ai suoi stessi collaboratori per non fermare più nulla. Business, sì: le riprese sono già state ritardate per lockdown e contagi, il patrimonio di Tom Cruise (che è anche produttore) può reggere fino ad un certo punto. Ma soprattutto si parla di responsabilità, buonsenso, sicurezza. Così l'attore simbolo della saga avventurosa si guadagna le copertine per un reazione poderosa contro due membri della crew colpevoli di stare troppo vicini tra loro: "Se vi vedo un'altra volta così, siete fuori".

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Il caso è emerso con lo sfogo di Tom Cruise contro i due lavoratori che non rispettavano il metro di distanza mentre controllavano le riprese su un monitor. "Siamo il gold standard, a Hollywood hanno ricominciato a fare film grazie a noi. Credono in quello che facciamo" lo si sente dire nella registrazione dell'audio ottenuta dal The Sun. "Sto al telefono ogni cazzo di sera con gli studios, con le compagnie di assicurazione, produttori, guardano noi e usano noi per poter fare i loro film. Stiamo creando migliaia di posti di lavoro, teste di cazzo. Non voglio vederlo mai più!" ha proseguito Tom Cruise all'indirizzo dei due collaboratori, sottolineando ampiamente come le conseguenze di una chiusura del set potrebbero essere fatali alla produzione del film e al loro stesso lavoro. Già durante le riprese di Mission: Impossible 7 a Roma si erano verificati 12 contagi che avevano costretto a rallentare gli spostamenti verso l'Inghilterra.

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Di fronte al nervosismo e al rischio di dover interrompere ancora una volta il film per negligenza sanitaria, Tom Cruise non ci ha visto più. Si è assunto le responsabilità per terminare le riprese e lavorare serenamente, la sua voce vibrante di tensione è un invito a non pensare solo al momento, ma a guardare the big picture. "Ditelo alle persone che stanno perdendo le loro case perché la nostra industria sta chiudendo. Ci vado a dormire ogni notte, col futuro di questa cazzo di industria! Non me ne frega niente delle vostre scuse, ve l'ho detto e ora voglio che lo facciate. Non stiamo qui per interrompere il cazzo di film. Sono stato chiaro? Capite quello che voglio e la responsabilità che ho? Se non siete ragionevoli e non posso capire la logica di quello che fate, siete licenziati" ha concluso furioso l'attore. A onor del vero i collaboratori le mascherine le avevano, hanno svelato altri del set, erano soltanto a meno di un metro di distanza ed è stato del tutto casuale che Tom Cruise li abbia visti così vicini. Il monito è toccato a loro. A mo' di reminder degli errori da non fare in tempo di pandemia.