Un comunicato ufficiale partito il 13 febbraio, la notizia della seconda gravidanza della principessa del Galles Diana Spencer che diventa di pubblico dominio il giorno dopo, per San Valentino. Si svolse così l'annuncio dell'arrivo di un nuovo royal baby, che sarebbe nato sette mesi dopo e battezzato con il nome Henry Charles Albert David, destinato a diventare noto semplicemente come principe Harry. Ben 37 anni dopo, quel bambino avrebbe reso omaggio alla madre scomparsa tragicamente facendo annunciare la gravidanza di Meghan Markle, sua moglie, il 14 febbraio 2021. Non c'era il web, nel 1984, per cui i sudditi britannici, e poi il mondo intero, dovettero attendere quasi 24 ore per apprendere la notizia, il tempo di mandare in stampa i quotidiani e di vedere il telegiornale delle 13.00, mentre ora sono bastati una foto, un profilo Instagram di un amico e un clic. Una missione delegata al fotografo Misan Harriman, perché dopo un'intensa attività social, i duchi di Sussex hanno deciso di abbandonare tutti i loro profili e non essere più in balia degli inevitabili commenti (e degli umori) degli utenti.

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Lady Diana in attesa del principe Harry, 1984

Lady Diana non ha mai avuto un profilo social, è morta a Parigi quando internet cominciava appena a essere un mezzo di comunicazione di massa e MySpace sarebbe nato otto anni dopo. Nel 1984, in ogni caso, non le sarebbe stato permesso di averne uno, come moglie dell'erede al trono. Ma a quasi 25 anni dalla sua scomparsa la sua figura è molto presente in rete con innumerevoli profili e gruppi a lei dedicati su Facebook, Instagram, anche TikTok. Quel 1984, si scoprirà solo dopo, è stato un anno difficile per lei, una gravidanza tormentata. Solo dopo la sua morte è emerso il contenuto di alcune audiocassette che la principessa aveva registrato nel 1992 per esercitarsi fra una lezione e l'altra con un vocal coach, in cui diceva che tra il 1984 e il 1986, quindi già mentre era in attesa del secondo figlio di Carlo, era invece "profondamente innamorata" di un altro uomo. Non si trattava di James Hewitt, l'ufficiale della British Army con cui aveva avuto una relazione di cui si è parlato molto anche nella serie The Crown, e che per molto tempo è stato indicato come il possibile padre biologico di Harry, cosa ormai smentita dalla forte somiglianza con il nonno paterno, il principe Filippo.

london, united kingdom   may 14  princess diana, pregnant with her second baby, wearing a maternity dress with the spencer family tiara, royal family orders and a diamond necklace in the shape of the prince of wales feathers, for an event at the royal academy  photo by tim graham photo library via getty imagespinterest
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Maggio 1984, Lady Diana incinta del Principe Harry

L'uomo a cui sembra si riferisse Diana era Barry Mannakee, la sua guardia del corpo. Due anni dopo, Mannakee sarebbe stato trasferito proprio perché la sua condotta con la principessa è stata giudicata un po' troppo confidenziale ("inappropriata", diceva il rapporto del suo spostamento). La loro storia, in realtà, potrebbe essere stata solo platonica. Ma in quell'anno, mentre la sua pancia cresceva, Diana pensava che avrebbe potuto "rinunciare a tutto per andare a vivere con lui", come dirà nelle registrazioni, anche se ha sempre definito Barry Mannakee "il più grande amico mai avuto". Nel 1984, quindi, i rapporti con Carlo erano difficili, Diana ricorderà poi con amarezza, da divorziata, di come lui la facesse sentire inadeguata: "ogni volta che riemergevo per respirare, lui mi spingeva di nuovo giù". Eppure, a Diana sarebbe bastato un cenno del principe Carlo per tornare al suo fianco felice e innamorata. Forse, quella decisione di annunciare l'arrivo del loro secondo figlio voleva dire proprio questo, un segnale verso il marito che aveva deluso le sue aspettative, un invito alla rappacificazione. Ma tutto questo non lo sapremo mai, neanche ora che il principe Harry e Meghan Markle, per ricordarla, hanno ripetuto lo stesso gesto: un omaggio a lei e al stesso loro amore, un po' contrastato.