L'affair tra il primo ministro britannico Boris Johnson e un'imprenditrice di nome Jennifer Arcuri, che sta tenendo banco nei notiziari del Regno Unito sembra un po' il segnale che, mentre prosegue a tamburo battente la campagna vaccinale e Londra registra zero decessi da Covid, e si attendono le novità sulla triste vicenda di Sarah Everard, i sudditi della regina Elisabetta stiano riscoprendo il gusto del gossip. Niente sesso, siamo inglesi era il titolo di una commedia che negli anni 70 si prendeva gioco dell'atteggiamento compassato dei britannici e della loro reputazione pudica, soprattutto durante il periodo vittoriano, per cui la (torrida?) liaison fra il capo del governo e una stimata americana non poteva che destare molto interesse, ma anche e soprattutto indignazione, perché si sta cercando di stabilire se il primo ministro abbia favorito, come sembra, le attività imprenditoriali della sua amante. Ma chi è Jennifer Arcuri, la donna con cui Boris Johnson ha avuto una relazione segreta dal 2012 al 2016?

Jennifer Arcuri, californiana è nipote di Richard Cates, uno dei legali che hanno svolto un ruolo chiave nell'impeachment di Nixon per il Watergate. Ha una laurea in Scienze politiche, ma per un periodo della sua vita si è dedicata al cinema con gli studi da regista alla University of Southern California e cinema all'American University di Parigi. Ha lavorato nello show business sia come attrice che nella distribuzione e produzione digitale, e nonostante se la stesse cavando bene, nel 2011 ha cambiato ancora direzione e si è trasferita a Londra dove ha conseguito un Master in Business Administration alla Hult International Business School. Lì ha conosciuto Tom Hayes con cui ha fondato la sua prima società di software Title X Technology, nel 2012. Due anni dopo, Hayes veniva condannato a 14 anni di carcere per il cosiddetto "scandalo Libor" , una complessa serie di azioni fraudolente legate al London Inter-bank Offered Rate. Arcuri, che ha sempre difeso il suo ex socio, fondava nel frattempo altre società, si specializzava nella cyber security e infine, dopo aver raccolto fondi per 200mila sterline e ottenuto un visto di tre anni negli Uk, ha fondato la sua azienda Innotech. Comincia allora a essere avvistata in compagnia di Boris Johnson, che viene definito "suo amico".

Il primo a insinuare che ci fosse una relazione fra Jennifer Arcuri e Boris Johnson, al tempo sindaco di Londra e sposato con la corrispondente della BBC Marina Wheeler, è il Sunday Times che documenta le visite abituali di lui nell'appartamento di lei. Sarebbero stati affari loro se nel frattempo Innotech non avesse ricevuto 10mila sterline di finanziamento prima da un fondo della città di Londra, e l'anno successivo 15mila da un programma governativo, oltre ad altri benefici che passavano per l'approvazione del sindaco. Johnson rispose alle insinuazioni della testata negando tutto, ma nel 2019 la Greater London Authority ha valutato l'ipotesi di un'indagine sull'ormai ex sindaco. Nel 2020, viene annunciato che non si sarebbe proceduto con un'indagine penale. Poi, il 28 marzo 2021, Jennifer Arcuri conferma al Sunday Mirror di aver avuto una relazione con Boris Johnson dal 2012 al 2016 prodigandosi in dettagli, tra cui il nome con cui lo chiamava nell'intimità (Alessandro il Grande), le letture di passi del Macbeth di Shakespeare prima di fare sesso, i messaggi con le foto in topless che gli inviava lei, e di come la moglie Marina lo sbattesse fuori di casa di tanto in tanto per causa sua. La pentola si è (ri)scoperchiata e la stampa britannica sta ora esplorando al centimetro la vicenda, mentre riemerge l'ipotesi di indagare sulla correttezza dei comportamenti di Johnson da sindaco, per capire se abbia favorito in qualche modo Jennifer Arcuri. Che nel frattempo si è sposata, ha una figlia di quattro anni ed è andata a vivere a Orange County in California. La telenovela è appena iniziata.