Doveva osservare otto giorni di lutto senza partecipare agli impegni istituzionali, circondata solo da quattro donne di cui si fida più di ogni altra persona al mondo. Ma una regina fa e disfa le regole quando vuole ed Elisabetta II il lutto lo ha già praticamente chiuso ed è tornata a lavorare a soli quattro giorni dalla scomparsa del marito, il principe Filippo, duca di Edimburgo. D'altra parte, lo aveva promesso anche a lui che la sua dedizione al servizio della Corona e dei sudditi sarebbe continuato con fedeltà e che non si sarebbe fatta sopraffare dal dolore, e ha lasciato intendere di non voler abdicare fino a quando la salute la sosterrà. E così, a una settimana esatta dal suo 95esimo compleanno del 21 aprile, che quest'anno sarà amarissimo, queen Elizabeth è tornata a lavorare per presenziare alla cerimonia di pensionamento dell'ex Lord Chamberlain, conte di Peel. Il conte, l'ufficiale più anziano nella casa reale, è stato un importante servitore della Corona che oggi si ritira dopo aver svolto l'ultimo dei suoi compiti, l'organizzazione del funerale del duca quando era ancora in vita, che a Buckingham Palace veniva chiamata per discrezione Operazione Forth Bridge.

regina elisabettapinterest
Getty Images

La regina era abituata già dal 2017 a portare avanti da sola quello che Meghan Markle ha chiamato The Firm, durante la sua intervista americana, e probabilmente la sensazione che cercherà di ricreare è quella di sapere che comunque il marito è da qualche parte impegnato in altre faccende, come prima. Da quell'anno, il principe si era ritirato dalla vita pubblica e viveva nella tenuta estiva di Sandringham, mentre sua moglie continuava a svolgere gli incarichi di Stato a Buckingham Palace. Come è noto, però, nel marzo del 2020 la coppia era stata riunita nel castello di Windsor per motivi di sicurezza allo scoppio della pandemia. Poiché le regole prevedono che la regina e i suoi eredi debbano sempre viaggiare separati e non posso stare tutti nella stessa casa durante le emergenze (per non rischiare che rimangano tutti uccisi dalla medesima circostanza infausta) lei e il duca di Edimburgo hanno vissuto da soli e in tranquillità tutto il periodo di isolamento, e la regina aveva riscoperto un marito divertente "il re della battuta", come ha detto il principe Harry nel suo tributo al nonno, di cui Elisabetta aveva un po' "perso le tracce" trascinata dagli eventi e dai suoi doveri degli ultimi 70 anni. Ora sappiamo che il principe era già in fin di vita quando ha lasciato l'ospedale il 16 marzo scorso e che è stato lui a chiedere di morire nel proprio letto, vicino ai suoi cari. Così è stato, Elisabetta gli è stata vicina nel momento dell'addio e ora, coraggiosamente, a quasi 95 anni, porta avanti finché può l'incarico per cui Filippo ha sentito il dovere di chiedere al figlio maggiore, il principe Carlo, di sostenerla, con la ormai famosa frase "prenditi cura della regina".