Un po’ di protocollo, un po’ di ultime volontà: il funerale del principe Filippo (diretta che si può seguire sabato pomeriggio anche su questa pagina) sarà un melange di istituzioni ed emozioni, con una sotto trama polemica dovuta alla presenza del principe Harry, volato da Los Angeles lo scorso weekend, e del principe Andrea, bandito dalla vita pubblica. Per il primo la regina è stata perentoria: niente cibo per gossip alimentato dal linguaggio del corpo o dalla prossemica di William e Harry, dal rischio di scambi di parole inopportune per l’evento che non deve riguardare loro in alcun modo, ma solo il nonno. Per evitare che questo accada, Elisabetta ha ordinato – non consigliato, ordinato – che i figli di lady Diana seguano il feretro separati dal cugino Peter Phillis, il figlio della principessa reale Anna. E questo problema è risolto, come è stata risolta la questione delle divise militari: perché non si noti chi ha avuto il permesso di indossarle e chi no, perché nell’ultimo anno e mezzo si è cacciato nei guai (Andrea in primis), la regina nuovamente comanda: tutti vestiranno in borghese.

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Come accade spesso, la morte di un personaggio pubblico ne fa circolare la biografia e svela dettagli postivi della sua vita prima ignorati. Ad esempio, che il principe Filippo è stato, sì, un gaffeur (volontario) e a volte inappropriatamente snob, ma anche un profeta delle preoccupazioni sul global warming, quando invitava a cominciare a prendere provvedimenti già negli insospettabili anni 60, purtroppo inascoltato. Per questo si prevede che a seguire il suo ultimo saluto in diretta saranno davvero in molti. In presenza, come sappiamo, saranno invece solo 30 persone selezionate, così poche da convincere Sarah Ferguson, l’ex moglie del principe Andrea, a lasciare il posto a qualcuno con legami di sangue. La lista dei nomi è stata resa nota: oltre alla regina e ai suoi quattro figli con le loro mogli, ci saranno tutti i nipoti del duca e le loro mogli (tranne Meghan Markle), i due figli della principessa Margaret e i tre cugini tedeschi di Filippo, Bernhard, principe ereditario di Baden, Donato, Principe e Langravio d'Assia, e il principe Filippo di Hohenlohe-Langenburg. Infine, sempre per volontà del defunto, ci sarà quella che con discrezione è stata la migliore amica del principe da una vita, Penelope, contessa Mountbatten di Birmania.

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È stato confermato anche il rispetto di tutte le volontà del principe, soprattutto la richiesta che il suo feretro venga portato fino alla cappella della sepoltura trasportato da una Land Rover modificata da lui stesso con lucido pragmatismo. Alle 11.00 ora locale (le 10 da noi), il principe verrà spostata dalla cappella privata del Castello di Windsor dove giace da venerdì, alla sala interna del castello in spalla ai membri della compagnia della regina, primo battaglione delle guardie granatiere. Filippo ha voluto impostare tutta la cerimonia in ricordo della sua carriera militare che per la chi della sua generazione ha vissuto la guerra sul campo, ha un fortissimo senso di rievocazione. Per questo, la bara sarà avvolta nel suo stendardo personale e vi sarà posto sopra il suo berretto da marinaio, la spada e la corona di fiori della famiglia. Alle 13 ora italiana, dopo che il decano di Windsor lo avrà benedetto, il feretro verrà spostato nella cappella di San Giorgio per officiare il rito. La regina si sposterà nella Bentley d’ordinanza e sarà accompagnata da una dama di compagnia. Poi, nella cappella, siederà da sola e con la mascherina, come tutti gli altri invitati a distanza di sicurezza. Dopo la messa funebre, Filippo sarà sepolto privatamente nella volta reale della cappella di San Giorgio. Non sarà la sua sistemazione definitiva: quando la regina Elisabetta lo raggiungerà, il principe sarà trasferito nella cappella commemorativa del re Giorgio VI della chiesa gotica, dove sono già sepolte la regina Madre e la principessa Margaret. E lì riposeranno insieme per sempre.