“Tutte le famiglie felici si assomigliano fra loro, ogni famiglia infelice è infelice a suo modo”, dice l’incipit di Anna Karenina. Eppure, dopo il funerale di un membro della famiglia molto amato come il principe Filippo, le famiglie sono infelici tutte allo stesso modo, anche quelle reali, e tutte si ritrovano a gestire quella serie di incombenze di cui fa parte anche l’eredità del defunto. La regina Elisabetta II ha fatto commuovere anche i più accaniti detrattori con le immagini del funerale in cui si volta, all’ingresso della Cappella di Windsor, come per controllare che il marito la stia seguendo, o quando si è seduta tutta sola in chiesa stringendo la borsetta in cui teneva nascosti uno dei fazzoletti di Filippo e una foto di loro due insieme. Ora deve affrontare la divisione dei beni dell’uomo che le è stato al fianco per più di 73 anni, dal 9 luglio del 1947 in cui quello che era il principe di Grecia e Danimarca le ha infilato al dito l’anello di fidanzamento ricavato da una gemma della tiara di sua madre Alice. Per fortuna, pare che il duca di Edimburgo, avesse già disposto la distribuzione del suo patrimonio con la lucidità che gli permetteva di capire come a 99 anni non ci sia esattamente una vita davanti. A quanto ammontava l'eredità del principe Filippo, e chi ne beneficerà?

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Il patrimonio personale del principe Filippo, complessivamente, è meno ingente di quello che si pensi. Ammonta infatti a circa 30 milioni di euro, contro quello della moglie stimato oltre i 500 milioni, e sulla sua divisione le ipotesi sono varie. Il principe ha percepito per tutto il tempo del suo matrimonio, fino alle sue dimissioni nel 2017 il Sovereign Grant, lo stipendio riservato ai membri della famiglia reale e pare che abbia investito buona parte di quel denaro in azioni in comproprietà con la moglie. Da fuori sembra un’esagerazione, ma la famiglia reale britannica teme un fatto storico più di ogni altra cosa al mondo: il referendum del 1946 per l’abolizione della monarchia in Italia. Per cui tendono a mettere al riparo buona parte delle loro entrate personali nel caso in cui questo dovesse accadere anche nel Regno Unito. Di questo patrimonio, i beni immobili del principe ammonterebbero a circa 10 milioni di sterlina, quasi 12 milioni euro. Quasi tutto passerà sicuramente a Elisabetta in modo da non pagare la tassa di successione che la legge non la prevede fra sovrani e i loro sposi. Ma prima del denaro c’è da rispondere alla domanda: chi sarà il nuovo duca di Edimburgo? Il titolo, che frutta circa 15 milioni di euro l’anno, è stato vacante dal 1900 e fu conferito a Filippo nel 1947 da Giorgio VI dopo la rinuncia a quello di principe di Grecia e Danimarca, un atto necessario per sposare Elisabetta che era diventata l’erede al trono del Regno Unito. Il titolo dovrebbe andare al principe Carlo in aggiunta a tutti gli altri che già detiene, e quando salirà al trono lo dovrà passare a un altro membro della famiglia che secondo i pronostici sarà Edoardo, il più giovane dei suoi fratelli, come da volere del padre e della madre. Ma è molto probabile che glielo ceda già da ora. Per adesso è certo che la figlia del principe Edoardo, Lady Louise di 17 anni, essendo lei stessa un asso nelle gare di guida del calesse, erediterà il carro e i due pony da competizione del nonno che prima del funerale ha “parcheggiato” simbolicamente fuori dalla chiesa. Fra i beni voluttuari, se le donne delle famiglie reali lasciano gioielli, il principe Filippo lascia un’invidiabile collezione di auto, soprattutto Land Rover e Range Rover, che adorava tanto da continuare a guidarle nella sua tenuta di Sandringham anche dopo che gli era stata revocata la patente. Pare che la regina desideri tenerne per sé una in particolare, una Land Rover Defender che forse è legata a qualche ricordo. Il Duca aveva anche ricevuto molti doni di valore durante i suoi viaggi ufficiali e aveva realizzato una bella collezione di dipinti, tra cui quelli di Edward Seago, l'artista che gli dava anche lezioni di pittura. Aveva poi una biblioteca personale di circa 3.000 libri, molti di botanica e zoologia. Tutte queste cose verranno divise fra i quattro figli e i nipoti. Ma non compenseranno mai la mancanza di quello che, mentre la regina era impegnata con i suoi obblighi, è stato un padre - e un nonno - molto presente nelle loro vite.