Un servizio fotografico hot di Meghan Markle e il principe Harry, su un balcone che credevano fosse al riparo dagli obiettivi dei paparazzi, sarebbe la vera origine della guerra fra i duchi di Sussex e la stampa, e fra il principe e la sua famiglia. La testata francese Gala racconta che nel marzo del 2017 Meghan e Harry, allora solo fidanzati, furono invitati al matrimonio dell'amico di lui Tom Inskip, detto Skyppy, che per l'occasione aveva riservato una vasta area di 44 ettari intorno al c0mplesso alberghiero in Giamaica cui si sarebbero tenuti sia la cerimonia che il ricevimento, e dove avrebbero pernottato tutti gli invitati. Una potente rete di sicurezza era stato lanciata intorno all'area per tenere alla larga ogni estraneo, ma due fotografi di un'agenzia di Los Angeles riuscirono ad filtrare le maglie e a cogliere il nipote della regina Elisabetta e la sua fidanzata in atteggiamenti inequivocabili sul balcone della villetta a loro riservata. I due fotografi furono scoperti, ma se ai tempi della Dolce Vita sarebbe bastato tirare fuori il rullino dalla macchina fotografica, stavolta non ci fu niente da fare perché le immagini erano già state inoltrate al server dell'agenzia. Come racconta anche Omid Scobie, l'autore della biografia semiufficiale della coppia Finding Freedom, Harry andò su tutte le furie spaventando Meghan con le imprecazioni che lanciò, appena rientrati nella stanza. Il principe chiamò immediatamente Buckingham Palace per chiedere alla famiglia di impedire la pubblicazione, e a raccogliere la sua richiesta sarebbe stato William, che non poté fare a meno di biasimare il fratello per la sua mancanza di attenzione. Allo staff della regina Elisabetta non rimase che contattare l'agenzia fotografica per diffidarla dal vendere quelle foto "roventi", come le definisce Gala. Non è chiaro se la Corona abbia potuto bloccare la pubblicazione invocando la privacy violata in un'area privata, o se abbia dovuto pagare. Le foto furono "distrutte", per quel che questo concetto possa significare quando si parla di immagini digitali, e comunque si raggiunse a un accordo di non pubblicazione definitivo. Quell'episodio, però, ha lasciato il segno perché risvegliò nel principe Harry l'avversione sopita contro i paparazzi, che reputa responsabili della morte della madre Diana, e incrinò anche il rapporto di fiducia tra lui e la famiglia, giunto fino agli estremi che sappiamo oggi.