Si diceva che seguissero le puntate con curiosità, a volte limitandosi a scherzare su ricostruzioni non proprio esatte, lasciando trapelare disapprovazione solo sulle scene di bulimia di Lady Diana. Ora i membri della famiglia reale hanno cambiato atteggiamento nei confronti della serie Netflix The Crown. Anzi, tramite i biografi a loro più vicini si scopre che non gli è mai andata a genio e che il più arrabbiato della rappresentazione che ne era stata fatta con il suo personaggio, un libertino scontento di vivere un passo indietro alla moglie, fosse il principe Filippo, così turbato da odiare letteralmente il programma. Proprio perché ora Filippo non c'è più, la regina e i suoi familiari intimano alla piattaforma americana di aggiustare il tiro eliminando le insinuazioni dannose, per non rischiare un boicottaggio degli spettatori ma lo fanno in modo molto diplomatico, ossia lasciandolo trapelare ufficiosamente le volontà tramite le figure a loro vicine. Uno di questi portavoce ufficiosi è il biografo reale Hugo Vickers, per il quale la serie si prende "libertà oltraggiose" ed è "spregevolmente distorta". In particolare, Vickers ha commentato il finale della quarta stagione in cui il principe Filippo avverte Diana che se avesse deciso di staccarsi dalla famiglia le cose avrebbero potuto finire male per lei. Una scena che può sembra un allusione all'incidente di cui la principessa è rimasta poi vittima nell'agosto del 1997. Nel frattempo gli autori di The Crown 5, che stanno ipotizzando di prolungare il programma per altre stagioni, si preparano a dissotterrare ancora più scheletri, forse fino ad arrivare allo scandalo Epstein che ha coinvolto il principe Andrea. Il personaggio del duca di York fa la sua comparsa proprio nella prossima stagione, la quinta, le cui riprese inizieranno a luglio, ma Netflix ha fatto sapere che sta incontrando grossi problemi nel trovare un attore disposto a impersonarlo. Nel resto del cast, invece, sono confermate le scelte di Imelda Staunton nel ruolo della regina Elisabetta, Elizabeth Debicki sarà la principessa Diana, Dominic West il principe Carlo, Jonathan Pryce il principe Filippo e Lesley Manville la principessa Margaret. Nel frattempo, nella vita reale dei Windsor ci sono altri grattacapi in arrivo. Il principe Carlo, sempre più vicino ad assumere la reggenza in sostituzione della madre 95enne, è stato invitato dal governo britannico a ridurre il peso della royal family sui contribuenti riducendo al minimo i membri senior e "tagliando i rami secchi" che hanno un costo senza ritorno, spogliandoli dei titoli. Un riferimento non troppo velato anche al principe Harry e Meghan Markle che dal ducato di Sussex percepiscono ancora una rendita di circa 6 milioni di euro l'anno.