"Mr Pitt, finalmente! Ma dov'era quando giravamo?". File under: frasi che passano alla storia. Yuh-jung Youn, la vincitrice dell'Oscar 2021 come migliore attrice non protagonista, ha riassunto efficacemente il pensiero di buona parte del mondo. Brad Pitt oggi come ieri, nel vero senso della parola. Autocitazione tricologica ai massimi livelli, e del suo periodo di maggior splendore nel ruolo che gli piaceva di meno, il sex symbol. A guardarlo a 57 anni, smoking essenziale e sorriso di chi non deve più chiedere nulla allo showbiz (e forse nemmeno a se stesso), i capelli lunghi di Brad Pitt sono il migliore déjà-vu che potessimo desiderare. Tristan di Vento di passioni, eccolo qui, di nuovo.
Ieri come oggi, il film d'amore che fa strage di fazzoletti e lacrime con una storia d'amore. Anno 1994, Brad Pitt interpretava il ribelle, voluttuoso Tristan, Julia Ormond era Susannah. Tutte avremmo voluto sostituirla nelle scene dove Brad, a cavallo a torso nudo, chioma al vento, segnava a modo suo l'epoca delle guerre estetico-religiose (team Leonardo o team Brad?).
E oggi per le foto Brad Pitt si autocita scherzando, impersonando la liberazione di Tristan e di sé dal sex symbolismo che ne ha afflitto la carriera. Un sottotesto invecchiato con tutte le avventure del caso, sornione q.b. per accogliere con una smorfia guizzante l'entusiasmo della collega vincitrice dell'Oscar. I capelli lunghi raccolti in una mini coda, il ciuffo leggermente sollevato, qualche filo bianco mimetizzato qua e là, il look di Brad Pitt riporta quel taglio di capelli revival degli anni 90 alla più sublime delle fluenti dignità tricologiche. Spingendo le lunghezze oltre il collo, centimetro dopo centimetro, cancella anni di cortissimi da copione e cappelli vissuti da padre di famiglia bohémien. Finalmente, sottobraccio alla adorante collega, sorride.
