Qual è il luogo ideale per far sbocciare una lovestory? Non sappiamo se ne esiste davvero uno. Le opzioni sono infinite: la discoteca, l’appartamento dell’amica, il bar sotto casa o le Olimpiadi. Sono infatti molte le storie d’amore nate fra le piste d’atletica, le palestre e le piscine. Dalla più importante manifestazione sportiva a volte si torna con le medaglie, altre volte con l'anello di fidanzamento. Madre di tutte le liaison è quella fra Olga Fikatova e Hal Connolly, nata a Melbourne nel 1956. Una love story che ha fatto epoca non solo per le implicazioni romantiche ma anche per quelle politiche. Siamo infatti in piena Guerra fredda. Hal è un atleta americano di Somerville, nel Massachusetts; Olga è una cecoslovacca di Praga. Lui è campione del lancio del martello, lei del disco. A facilitare l’incontro è il fatto che entrambi frequentano la stessa pedana. Tutti e due alla fine conquisteranno l’oro. E il cuore dell’altro. “È il destino che ci ha uniti, - racconterà poi Olga ai giornalisti - scoprendo che, seppure facessimo parte di due paesi lontani e con sistemi politici incompatibili, quando si trattava di parlare di valori umani e concetti di fondo, la pensavamo allo stesso modo. Così, un’iniziale amicizia si è poi trasformata in un sentimento più profondo…”. In America la relazione è accolta con festeggiamenti, nei Paesi socialisti l’entusiasmo è decisamente minore. Al matrimonio parteciperanno 30mila persone. Gli sposi decidono di vivere negli Usa, ma ad Olga non verrà più permesso di gareggiare sotto i colori cecoslovacchi. Sfilerà però come portabandiera americana ai Giochi Olimpici di Monaco nel 1972. Quasi fosse la migliore delle rivincite.
Giochi galeotti anche per il leggendario Roger Federer e per sua moglie Mirka. Pochi forse lo sanno ma i due si sono conosciuti (e innamorati) alle Olimpiadi di Sydney nel 2000. Re Roger appena 19enne si invaghisce di Mirka Vavrinec, che fa parte del team svizzero di tennis. I due flirtano per tutte e due le settimane di soggiorno australiano. Ma Roger, senza paura sotto rete, non ha il coraggio di fare la prima mossa. “Se io e Mirka oggi siamo insieme - ha confessato il campione alla Cnn nel 2019 - è per merito di un lottatore che era al villaggio olimpico con me. È stato lui a spingermi a dichiararmi. Senza di lui non so come avrei trovato la forza”. I due si sposeranno nove anni dopo. Oggi hanno quattro figli, due coppie di gemelli, e sono inseparabili. Curiosa è la storia che unisce Matt Emmons e Katerina Kurkova. Stavolta siamo ad Atene nel 2004. Emmons è a un passo dal suo secondo oro nel tiro a segno. Gli basta anche un colpo mediocre. Ma accidentalmente spara al bersaglio del concorrente vicino. Un errore imperdonabile che non solo gli toglie il primo posto ma lo fa scivolare giù dal podio. Un vero dramma sportivo. Emmons non si sa dar pace. Un giorno, seduto in una birreria di Atene, viene avvicinato da una tiratrice ceca di nome Katerina che gli confessa tutta la sua ammirazione e gli regala un portachiavi con un quadrifoglio come portafortuna. Sembra un angelo caduto dal cielo. I due si continuano a scrivere anche nei mesi successivi. Fino a quando non decidono di rivedersi e fidanzarsi. Si sposano nel 2007 e ora dividono il loro tempo tra gli Stati Uniti e la Repubblica Ceca. A Pechino 2008 Katerina vincerà l'oro e l'argento, mentre Matt un altro argento. “Se non avessi commesso quell'errore, - ha ricordato Emmons nel 2016 - forse non avrei mai sposato Katy. Ecco perché se potessi tornare indietro, non cambierei proprio nulla”.
Il campione di salto triplo americano Will Claye è già innamorato perso. Così, sceglie le Olimpiadi di Rio 2016 per chiedere alla fidanzata, l'ostacolista americana Queen Harrison, di sposarlo. Lo fa il giorno della finalissima. “Avevo deciso di fare il mio dovere in pista e fare il mio dovere di compagno". È il 16 agosto: Claye vince l’argento nel salto triplo, poi corre sugli spalti e si inginocchia davanti a Queen fra la commozione generale. I due si sposeranno in California nel 2018 e continueranno a gareggiare fino a Tokyo, dove Claye è uno dei superfavoriti per la vittoria finale. C’è però chi è andato oltre. C’è chi si è spinto ancora un po’ più in là. EÈ il caso degli atleti bulgari Nikolai Prodanov e Diana Yorgova. Siamo alle Olimpiadi di Tokyo del 1964. Nikolai è un ginnasta, Diana è una saltatrice in lungo. I due si dovrebbero sposare alcuni mesi dopo la fine della kermesse. Ma un membro della delegazione bulgara gli propone di sposarsi lì, alle Olimpiadi. Nikolai e Diana decidono di cogliere al volo l'occasione. Dopo la cerimonia bevono del sakè e partono in treno alla volta di Osaka e Kyoto per la luna di miele. “Sembravamo la principessa e il principe delle fiabe", ha detto la Yorgova. Proprio l’anno scorso, i due hanno festeggiato il loro 56esimo anniversario di matrimonio insieme ai loro due figli e ai quattro nipoti. L’ultima love story nata ai Giochi olimpici è quella fra Megan Rapinoe e Sue Bird. Due leggende. La prima, star del soccer a stelle e strisce (capace di vincere un’olimpiade nel 2012 e un mondiale nel 2015) e portabandiera dei diritti LGBTQ+, la seconda, nove volte WNBA All-Star con due anelli di campionato e quattro medaglie d'oro olimpiche. Le due si incontrano per la prima volta ad un evento media prima della partenza per Rio 2016. Qualche sguardo fugace e nulla più. In Brasile però tutto va alla velocità della luce. Iniziano i primi messaggi su Instagram, arrivano i primi flirt. Le due si iniziano a frequentare dopo i festeggiamenti per l’oro della nazionale americana femminile di basket. Nel giro di pochi mesi, diventano una coppia a tutti gli effetti. Rapinoe si trasferisce a casa della Bird a Seattle e lo scorso autunno si fidanzano ufficialmente ad Antigua mentre sono a bordo piscina. “Nulla di pomposo - ha detto Megan al The Tonight Show della NBC - Non sono una che pianifica le cose. Mi sono semplicemente tolta uno degli anelli dalle dita e l'ho dato a Sue”. La foto di quel momento viene pubblicata sia su Instagram, dove riceve mezzo milione di like, che su Twitter, facendo segnare 750 mila like ed la condivisione del Presidente degli Usa, Joe Biden. Oggi Megan e Sue sono una delle coppie più amate dello sport (e non solo).