Britney Spears e il padre Jamie, penultimo atto. Non ancora risolutivo, forse propedeutico, un finale che per ora è stato posticipato. Ancora una volta. La recente richiesta di Britney Spears di anticipare la discussione in tribunale per rimuovere Jamie Spears dalla conservatorship del suo patrimonio, inoltrata tramite il suo nuovo avvocato Mathew Rosengart, è stata respinta dal giudice Brenda Penny della corte di Los Angeles. Nessuna accelerazione dei tempi, l'udienza ufficiale resta fissata per il 29 settembre 2021. A nulla sono valse le urgenze avanzate dal legale della cantante, che ha sottolineato come ogni giorno di attesa costi a Britney Spears la sua stabilità mentale e ingenti fortune di un patrimonio guadagnato personalmente, sul quale non può disporre del benché minimo controllo o decisione arbitraria perché tutto in mano al padre. "Una tutela dovrebbe essere l'ultima risorsa, progettata a beneficio di chi viene tutelato, non un meccanismo progettato per fungere da strumento per l'arricchimento di terzi" ha scritto l'avvocato Rosengart nella sua mozione, riportata da Variety.

Ma il giudice ha rigettato la richiesta confermando la prossima udienza per fine settembre, che potrebbe essere quella decisiva. O almeno, così sperano i numerosi fan e sostenitori della cantante, che nel ginepraio del caso Britney Spears si sono schierati a suo favore. Specialmente dopo che poche settimane fa la deposizione via telefono di Britney Spears ha spalancato la prospettiva della cantante sulla sua situazione molto complessa, dove si contrappongono interessi (e affetti) pubblici e privati. La popstar aveva rimarcato come gli intrecci di potere sul suo patrimonio e sulla sua salute mentale l'avessero costretta a subire decisioni altrui, spesso coercitive e limitanti della sua libertà personale. Un public hearing che ha evidenziato le crepe continue nel rapporto tra il padre di Britney Jamie Spears, tutore legale del patrimonio finanziario della figlia, e Jodi Montgomery, che è stata approntata quale tutrice temporanea della salute e della persona di Britney nel momento in cui Jamie Spears si è dichiarato troppo coinvolto e stanco (per motivi di salute) per ricoprire entrambi i ruoli. Lo scontro tra i due tutori è ormai aperto: Montgomery ha depositato di recente una mozione d0ve il parere dei medici di Britney Spears è cruciale. "Avere suo padre Jamie quale conservator invece di un fiduciario professionista sta avendo un impatto enorme sulla salute mentale della signora Spears" ha detto l'avvocato di Jodi Montgomery Laurieann Wright. "È nei migliori interessi della signora Spears che suo padre termini il suo ruolo di conservator, così può tornare a essere solo il padre della signora, e a lavorare su un rapporto padre-figlia sano e costruttivo. Dobbiamo tutti concentrarci su una cosa, e solo una cosa: la salute, il benessere e gli interessi di Britney Spears". Ma al momento, #FreeBritney è ancora e solo una speranza.