Ivy Getty ha festeggiato il suo addio al nubilato con una festa al Jackie O' beach club di Mykonos fra le sue migliori amiche, e molti di quelli che hanno letto la notizia su testate come Tatler si sono chiesti: “Chi è Ivy Getty?”. Ma è stato solo per una frazione di secondo, perché il cognome evoca automaticamente la risposta: un’ereditiera. Dopo tale deduzione, in molti sono andati a cercare il profilo Instagram di Ivy Love Getty per scoprire che ha quasi 29mila followers, e scavando ancora hanno scoperto che, alla morte di suo nonno, Ivy erediterà una grossa fetta dei circa 5 miliardi di dollari del patrimonio familiare. Quando si parla dei Getty, l’impresa più difficile è districarsi fra i vari rampolli maschi che per volere del fondatore della dinastia, Jean Paul Getty, si chiamavano tutti più o meno come lui, tradizione esaurita alla sua morte nel 1976. Le cose si fanno più semplici quando si prendono in considerazione le donne, esentate dal destino di cloni del dispotico nonno o prozio patriarca.

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La dinastia dei petrolieri più famosi del mondo non è più sotto i riflettori dai tempi del rapimento di Paul Getty III a Roma, la vicenda che monopolizzò l’estate del 1973 e che è stata raccontata dalla serie Trust, diretta da Danny Boyle. Figli, nipoti e pronipoti del petroliere hanno avuto destini diversi e spesso infelici, come lo stesso Paul Getty III scomparso prematuramente a 54 anni per le conseguenze della lunga dipendenza dalla droga. Più o meno alla stessa età, 52 anni, è morto nel novembre 2020 anche il padre di Ivy, il musicista rock John Gilbert Getty figlio di Gordon Getty, uno dei cinque figli che il leggendario capostipite ebbe da quattro delle sue cinque mogli. In quella triste occasione, Ivy ha condiviso su Instagram foto e storie personali commoventi sulla relazione con il padre, chitarrista di talento: "Mio padre era fantastico, l'uomo più figo che sia mai sbarcato su questo pianeta e sarò per sempre la figlia più orgogliosa", ha scritto sul profilo. Se le altre famiglie cercano di salire sull’ascensore sociale, la maggiore aspirazione dei Getty è invece quella di incrementare la quota di affetto fra genitori e figli che nelle prime due generazioni ha un po’ scarseggiato.

Arrivati a Ivy Getty si è ormai decisamente stemperata la freddezza dell’avido bisnonno Jean Paul, che tentò in ogni modo di non pagare il riscatto del nipote rapito (alla fine prestò i soldi al figlio a interessi da usura). Quello di cui il karma familiare non riesce a liberarsi ancora, invece, sono la cosiddetta Maledizione dei Getty, e la tendenza alla ribellione di parecchi membri della famiglia. Ivy ha raccontato che John Gilbert, che non si è mai sposato con sua madre Alyssa Jewels, da ragazzino aprì nel salone del nonno una gabbia piena di ratti e insetti durante un ricevimento, perché “amava far saltare i nervi alle persone”. Ma la sua morte è un mistero. John Gilbert Getty è stato trovato privo di vita in un hotel, a San Antonio in Texas, dove non si sa bene perché si fosse recato. Causa del decesso, complicazioni fatali di una malattia polmonare cronica dopo una dose eccessiva di Fentanyl, un oppioide diffuso negli Stati Uniti. Una sorte simile toccò a suo fratello Andrew Getty, trovato morto nella vasca da bagno nel 2015 a 48 anni, anche lui per le conseguenze di varie malattie aggravate dall’uso di anfetamine. E non andò meglio al loro zio George, che nel 1973 si suicidò durante un party in piscina mentre era in stato di alterazione per alcol e droga. Dal John Gilbert, Ivy Getty ha ereditato il carattere libero e la sensibilità artistica, ma soprattutto i diritti di successione sulla fetta di patrimonio dei Getty che lui avrebbe ricevuto alla morte di suo padre, l’88enne Gordon Getty. Per adesso, Ivy è una visual artist che pubblica le sue opere su Instagram, e una modella molto apprezzata anche dalla fotografa Ellen von Unwerth. Di recente è apparsa in un servizio fotografico per il marchio di abbigliamento sostenibile AwaveAwake. Ivy viaggia moltissimo ed è facile incontrarla negli eventi di beneficenza e nelle feste esclusive, sul red carpet dell'amfAR a Cannes o alla settimana della moda a New York. L'anno scorso si è anche adoperata per la campagna elettorale presidenziale, come supporter del ticket Biden/Harris.

Poco prima della morte del padre, Ivy aveva annunciato le nozze con il suo fidanzato di lunga data, il 28enne Toby Engel, un imprenditore tecnologico di Londra figlio dell'attrice britannica Cheryl Prime e dell'imprenditore austriaco Peter Engel. Ivy e Toby si sono conosciuti tramite uno dei cugini di lei, ma hanno iniziato a frequentarsi solo dopo essersi incontrati per caso a Parigi un anno dopo. Lui si è proposto a Capri, si è inginocchiato davanti a una veduta dei Faraglioni e le ha offerto l'anello di fidanzamento che era stato di sua madre. Ivy ha già tenuto il suo addio al nubilato a Mykonos, durante il quale ha indossato un velo da sposa (foto sopra). Le nozze si terranno a novembre e nonostante i suoi genitori siano sempre stati anticonformisti, Ivy non sembra interessata a cerimonie hippie in spiaggia con coroncine di fiori: vuole un matrimonio tradizionale. Ce la sta mettendo tutta per cambiare il destino della famiglia Getty, e sciogliere la sua maledizione.