Nascere principessa è una fortuna perché questo significa studiare nelle migliori scuole, trascorrere le vacanze in luoghi bellissimi, essere invitata alle feste più inviolabili e stringere amicizia con i creatori di moda che faranno carte false per vederti indossare i loro abiti e i loro gioielli. Ma nascere principessa non può garantire l’unica cosa al mondo che soldi e prestigio non possono pagare: l’amore. Come la maggior parte delle giovani donne romantiche, la principessa Carolina di Monaco ha iniziato a cercare l’amore vero da giovanissima. Eppure, come la maggior parte delle aristocratiche nella storia dell’umanità, in amore è stata molto sfortunata. Il suo primo marito, Philippe Junot, era un playboy inguaribile. Il secondo, Stefano Casiraghi, era perfetto ma le è stato strappato via da un incidente mortale. Dal terzo, Ernst August di Hannover, vive separata da ormai parecchi anni. Ma fra tutte queste storie consacrate da un “sì”, la principessa ne ha vissuto un’altra decisamente impossibile, ma che ha catturato prepotentemente l’attenzione dei giornali per quel poco che è durata. L’uomo di cui si era innamorata era completamente diverso dai tre elencati. Si chiamava Guillermo Vilas ed era un famoso tennista argentino, anzi, il più famoso tennista argentino di tutti i tempi, bello come una rockstar e dall’animo ribelle e focoso.

portrait of argentinian tennis player guillermo vilas, staring at the high stands of roland garros paris, roland garro stadium, june 1978 photo by andre crudophoto12universal images group via getty imagespinterest
Photo 12//Getty Images
Guillermo Vilas ai tempi d'oro

Tutto si svolse rapidamente nel 1982. La 25enne principessa Carolina era reduce dal divorzio con Philippe Junot, il suo grande errore giovanile, e da un flirt con Robertino Rossellini, il figlio di Ingrid Bergman e del regista Roberto Rossellini, fratello di Isabella. Momentaneamente single, come ogni anno ad aprile durante il torneo di tennis di Monte Carlo, Carolina sedeva nella tribunetta d’onore. Entrò in campo Ivan Lendl, il freddissimo campione americano di origine ceca, e poi entrò Guillermo Vilas di Buenos Aires. Cresciuto a Mar del Plata, 30 anni, mancino, con il braccio sinistro così muscoloso da fare impressione, le lunghe chiome castane che sfuggivano alla fascia di spugna e si agitavano al vento ogni volta che batteva la palla. Era arrivato lì preceduto da una reputazione da Che Guevara del tennis perché aveva rinunciato alla partecipazione a Wimbledon come forma di protesta per la guerra fra il Regno Unito e le Isole Falkland, reclamate dall’Argentina. A Monte Carlo ci teneva a far bella figura per mostrare al mondo cosa si erano persi i britannici, e in quell’occasione vinse uno dei cinque match in cui la spuntò contro il granitico rivale ceco-americano, che lo batterà invece dieci volte in tutto, nella loro vita sportiva. Carolina, dalla tribunetta dei Grimaldi, manifestò più gioia del necessario per la vittoria di quello straniero. Entrambi si ritrovarono la sera nella stessa cena e vedendo la principessa usare con lui un filo di cordialità di troppo, qualcuno cercò di avvisarla che era fidanzato con una certa Gabriela. Ma le due figlie di Grace Kelly non hanno mai lasciato che qualcuno disturbasse, con consigli non richiesti, il loro cammino verso gli oggetti del loro desiderio. E così fu per Carolina di Monaco e Guillermo Vilas. Di lì a qualche settimana, qualcuno riconobbe la principessa all’aeroporto di Los Angeles mentre scendeva da un volo da Parigi. Lui, invece, da uno decollato da Reno, in Nevada. Entrambi si sono imbarcati insieme, senza dare nell’occhio, su un aereo diretto alle Hawaii. Poi, ancora restringendo sempre di più le probabilità che fossero ognuno per conto proprio, salirono a bordo di un bimotore diretto a Maui. E una volta arrivati lì, casualmente, si diressero entrambi allo stesso hotel, il Pioneer Inn. Carolina di Monaco e Guillermo Vilas volevano trascorrere due settimane lontani dalla vista dei paparazzi e dei curiosi fra i 240 chilometri di calette nascoste dell’isola di Maui, ma ormai erano stati avvistati negli aeroporti e la macchina del gossip si era avviata. Un paio di mattine dopo furono visti uscire dall’hotel con una borsa frigo, come una coppietta qualsiasi in cerca di una spiaggetta appartata, e quando l’ebbero trovata furono spiati fino al tramonto. Lei nuotava meglio di lui, poi facevano dei pisolini sotto le mangrovie, conversavano scambiandosi gli sguardi languidi tipici di due giovani infatuati in esplorazione l’una del carattere dell’altro. Nei giorni successivi, lei gli fece anche da parrucchiera tagliandogli i riccioli castani.

paris, france   undated file photo  princess caroline of monaco, a member of the grimaldi family, smiles while riding in a car with guillermo villas l in 1981 in paris, france princess caroline married ernst august v, prince of hanover in 1999 and is also titled as caroline, princess of hanover she will be celebrating her 50th birthday on january 23rd photo by michel dufourwireimagepinterest
Michel Dufour//Getty Images
Guillermo Vilas e Carolina di Monaco a Parigi


Al loro ritorno scoprirono di essere su tutti i giornali che già ne annunciavano le nozze. I due cercarono di alzare una cortina di riservatezza intorno alla loro storia, che avrebbero voluto mantenere segreta fino a quando non si fossero conosciuti meglio, ma fu impossibile. La cosa buffa è che frequentando uno sportivo argentino, Carolina finì per essere presentata anche a Diego Armando Maradona, e questo prese una cotta fenomenale per lei. Iniziò una sorta di rivalità fra il Pibe de Oro e il Poetino, così verrà chiamato in Italia Guillermo Vilas perché fra tanti tennisti robotici, lui metteva della “poesia” nelle sue volée su terra battuta, ma anche perché ogni tanto scriveva davvero dei versi romantici. Ovviamente, se già Guillermo era il limite del tollerabile per una Grimaldi, Maradona, molto più “rozzo” caratterialmente, non aveva alcuna chance con la principessa e non ci fu partita fra i due. Ma il povero Diego Armando provò in tutti i modi a soffiare Carolina a Guillermo. Come si dice in gergo di strada, “si diede una ripulita”, ovvero smise per un periodo di consumare droga e alcol perché era consapevole che le brutte abitudini avrebbero limitato le sue possibilità di fare colpo, e cambiò allenatore perché ne volle uno più rigoroso. Cercò persino di organizzare un’amichevole di calcio a Monte Carlo con la squadra in cui giocava al tempo, il Barcellona, ma non ci riuscì. Alla fine dovette rassegnarsi col cuore infranto. Intanto, visto che ormai erano stati scoperti, Carolina e Guillermo non si nascondevano più e lei era a tutti i match di lui, spesso indossando i calzoncini da tennis dal bordo stondato che andavano all’epoca. Ma a fare scalpore fu soprattutto la loro vacanza a Saint Tropez, le cui foto comparvero sulle copertine di 60 diversi giornali nel mondo. Un giorno, poi, all’improvviso, tutto finì.

guillermo vilas and caroline of monaco, gstaad 1982   photo by blickrdbullstein bild via getty imagespinterest
ullstein bild Dtl.//Getty Images
Carolina e Guillermo a Gstaad


Nessuno sa cosa sia accaduto davvero. Ufficialmente, a spezzare il legame durato solo cinque mesi sarebbe stato lo choc per la morte di Grace Kelly, il 14 settembre di quel 1982. Ma sembra che papà Ranieri avesse già cominciato da un po’ a protestare per questa nuova storia non proprio “adeguata” che sua figlia aveva intrapreso dopo Junot. Di certo, Carolina ha avuto i suoi buoni motivi che non sapremo mai. Improvvisamente, la principessa Carolina e Guillermo Vilas non furono più visti insieme. Era finita. Lui aveva il cuore infranto e si dice che agli Us Open, a settembre si lasciò battere da Jimmy Connors proprio perché aveva la testa altrove. Qualsiasi cosa sia accaduta non deve essere stata piacevole. Lui, fedele al soprannome, scrisse per lei dei versi in cui esprimeva tutto il suo dolore e più avanti, a carriera conclusa, pubblicò anche delle poesie in cui si intravedono tracce di Carolina in titoli come “Quando ti ho persa”. Ma poi della loro storia, lui non ha voluto che se ne parlasse più. Di lei non c’è traccia nemmeno nel documentario Netflix Vilas: tutto o niente. Guillermo ha avuto ovviamente altre storie, dopo Carolina, e nel 2000 ha sposato una thailandese, Phiangphathu con cui ha avuto 4 figli, il primo nato nel 2003, che cercano di intraprendere la carriera sportiva del papà. Ma Guillermo Vilas, che oggi ha 69 anni, non li vedrà diventare assi del tennis. Qualche tempo fa gli è stato diagnosticato una malattia neurodegenerativa e nel 2020 ha iniziato a non riconoscere più i suoi vecchi amici e rivali sul campo. Forse, già non ricorda più nemmeno quella bellissima principessa monegasca per la quale aveva perso la testa quasi 40 anni fa.

la princesse caroline de monaco et le joueur de tennis guillermo vilas le 6 juillet 1982 à gstaad, suisse photo by pool caroline a 30 ansgamma rapho via getty imagespinterest
Pool CAROLINE A 30 ANS//Getty Images