Le star che abbiamo salutato per sempre nel 2019, ma che sarà impossibile dimenticare
Da Karl Lagerfeld a Luke Perry, Agnes Varda, Keith Flint, Andrea Camilleri e tanti altri: commozione che non andrà perduta nella pioggia (cit Rutger Hauer, addio anche lui)
La cerimonia degli addii, per qualcuno, si deve consumare ogni anno. Ma ogni anno sembra che il sipario cali soprattutto su personaggi della stessa categoria. Il 2016 era stato l'anno dei cantanti (troppi) e il 2018 quello degli chef perduti per sempre. Il 2019 ha portato via soprattutto grandi, vecchi saggi amati anche dai giovani come Agnes Varda e Andrea Camilleri, ma pure star too young to die come Luke Perry e Keith Flint. Rileggiamo le loro storie dei personaggi famosi morti nel 2019 e e raccogliamo ciò che di buono ci hanno lasciato nel cuore.
Morte Lee Radziwill, 15 febbraio 2019
La sorella minore di Jackie Kennedy, con la quale ha sempre avuto un rapporto controverso (lei la escluse dal testamento) se n'è andata a 85 anni e con una reputazione tutta sua. Interior designer raffinatissima, socialite, migliore amica di Truman Capote, è riuscita a diventare anche principessa, sposando in seconde nozze il principe polacco Stanislaw Albrecht Radziwill.
Morte Karl Lagerfeld, 19 febbraio 2019
Il lutto più shock della moda (e oltre) è arrivato presto, nel 2019. Kaiser Karl sembrava dover essere immortale anche nel corpo, oltre che nella leggenda. Direttore creativo di Chanel ma anche direttore creativo di Fendi, ha lasciato tutti orfani dei suoi capelli candidi, i suoi onnipresenti occhiali da sole, i suoi guanti, i suoi colletti rigidissimi. E la sua gatta Choupette, alla quale ha lasciato in eredità un badante, una villa, e il mantenimento a vita.
Morte Stanley Donen, 21 febbraio 2019
Il regista ideatore dei più celebri musical del cinema hollywoodiano, tra cui Cantando sotto la pioggia, è morto a 94 anni. Era l’ultimo dei rappresentanti più gloriosi di un’epoca d’oro del musical, vissuta strettamente accanto a Gene Kelly con cui ha collaborato a diverse pellicole entrate nell’immaginario della storia del cinema. La proverbiale fine di un'epoca.
Morte Marella Agnelli, 23 febbraio 2019
La principessa dal collo di cigno, scomparsa a 92 anni, era molto più della moglie di Gianni Agnelli. Marella Caracciolo di Castagneto era una leggenda di stile e di classe, gran dama di un mondo blasonato sempre più rarefatto, raffinata collezionista d'arte, designer italiana quotata. E snella per un’intera vita. Come dicevano i cinegiornali de La Settimana Incom negli anni 60, la più elegante del mondo, tanto che il suo nome venne dato a una rosa vincitrice di un concorso botanico.
Morte Luke Perry, 4 marzo 2019
Addio a Dylan McKay di Beverly Hills 90210, uno dei protagonisti dei pomeriggi degli anni 90, rubato all'affetto dei suoi fan e della famiglia a soli 52 anni dopo essere stato colpito da un ictus. Un vero colpo al cuore per tutti. E anche con lui si chiude la proverbiale epoca, quel decennio che è già a diventato revival vintage in un battito di ciglia.
Morte Keith Flint dei Prodigy, 4 marzo 2019
Lo stesso giorno di Luke Perry se n'è andata un'altra icona dei 90. Keith Flint il frontman dei Prodigy, la linguaccia, I capelli separati in due ali verdi/rosse/gialle sopra le orecchie, i piercing a costellazione sul volto, gli occhi approfonditi da pesanti righe di kajal in scena. E la voce, nei nostri ricordi è sempre acidissima montata ad arte su basi elettroniche. Irripetibile.
Morte Agnès Varda, 29 marzo 2019
Regista, sceneggiatrice, premiata, amata, raccontata su un furgone, colei che diceva "per fare la regia mica servono i muscoli, non è roba da soli maschi" se n'è andata a 90 anni lasciandoci opere belle e delicate come Il verde prato dell'amore, Senza tetto né legge, Visage Village, e tanto altro. Un'artista fondamentale che ha avuto una grande responsabilità di riscatto, per la cinematografia a regia femminile.
Morte Bond girl Tania Mallet, 30 marzo 2019
Tania Mallet aveva interpretato Tilly Masterson nel terzo film della saga di Ian Fleming, Agente 007 – Missione Goldfinger. Che dovesse diventare una Bond Girl era scritto nel destino. L'anno prima aveva tentato di ottenere il ruolo di Tatiana Romanova in Dalla Russia con amore, ma le preferirono la romana Daniela Bianchi. Aveva 78 anni ed era sempre bella. Una Bond girl non muore mai.
Morte Jean-Louis David, 3 aprile 2019
Addio al rivoluzionario parigino di adozione (nativo di Grasse, la città dei gelsomini) profeta delle chiome delle donne, complice maschile di un lunghissimo desiderio femminile. Ci ha lasciati a 85 anni: e ora chi ci insegnerà a sillabare coiffure?
Morte Doris Day, 13 maggio 2019
Alla fidanzatina d'America mancava poco per arrivare ai cento anni. La ricorderemo per il modo soave in cui ci cantava Que sera, sera (Whatever Will Be, Will Be) e tanti film. Si era ritirata dal set alla fine degli anni 60, ma aveva siglato una carriera gloriosa con l'arrivo a Los Angeles sul red carpet nel 2008 per ritirare il Grammy Award alla carriera. Resterà la donna che ha insegnato al mondo a sorridere della vita.
Morte Grumpy Cat, 17 maggio 2019
Chi avrebbe immaginato, 20 anni fa, che il mondo avrebbe pianto per un gattino (anzi, gattina) influencer? Il vero nome di Grumpy Cat è Tardar Sauce, era una meticcia persiana, siamese aveva sette anni e la sua scomparsa precoce non è stata una sorpresa, perché era nata con una forma di nanismo che non avrebbe consentito di vivere a lungo. Con lei si è chiusa l'ossessione/passione/moda degli animalini social?
Morte Niki Lauda, 20 maggio 2019
Di soprannomi ne aveva tanti, il computer umano, il ragioniere, King Rat (per via dei denti sporgenti). Ma tutti lo ricorderanno solo come il campione, uno dei più grandi piloti di Formula 1 che un grave incidente, il 1 agosto del 76, aveva lasciato sfigurato. In quella terribile circostanza inalò troppo fumo e i suoi polmoni divennero delicatissimo. Lo hanno abbandonato a 70 anni, dopo una vita intensa in cui, dopo il ritiro, aveva persino aperto la sua compagnia aerea.
Morte Franco Zeffirelli, 15 giugno 2019
Il regista italiano che Hollywood corteggiava se n'è andato a 96 anni dopo aver diretto Liz Taylor, Richard Burton, Brooke Shields, Fanny Ardant, Nino Manfredi, e una sfilza interminabile di star già solo nella serie Rai del 1977 Gesù di Nazareth. E poi il teatro, l'opera, la regina Elisabetta che lo nomina Cavaliere dell’ordine dell’impero britannico, la sua omosessualità aperta, la sua fede cattolica. Un uomo di grandi contrasti, come tutti i geni.
Morte Gloria Vanderbilt, 17 giugno 2019
L'ereditiera e stilista americana, la donna "arrivata da un'altra galassia su una stella esplosa molto tempo prima", come dice il figlio Anderson Cooper, si è spenta a 95 anni dopo aver portato a termine l'unica missione per la quale aveva davvero interesse: amare, in ogni forma e ogni arte possibile.
Morte Valentina Cortese, 10 luglio 2019
Una nascita da romanzo ottocentesco, una vita divisa fra Hollywood e il Piccolo di Milano: a 96 anni ci ha salutato l'ultima, vera diva del cinema e del teatro, che non abbandonava mai il suo foulard, una delle ultime glorie dello spettacolo di tempi in cui non tutto era necessariamente urlato, e niente era volgare.
Morte Andrea Camilleri, 17 luglio 2019
Si possono superare i 90 anni ed essere un personaggio amato dal pubblico di tutte le età. Andrea Camilleri, grazie anche al personaggio letterario del Commisario Montalbano, trasposto in tv, aveva avuto una vita da ribelle avventuroso, tratti del carattere che non aveva mia cambiato. Uno stile inimitabile, la saggezza di un giusto che ha lasciato un paese in lacrime e con un libro inedito, il finale pronto da tempo di Montalbano.
Morte Luciano De Crescenzo, 18 luglio 2019
Autore, sceneggiatore, scrittore, attore e persino comico, per fortuna (nostra) Luciano De Crescenzo gettò alle ortiche la laurea in ingegneria e ci ha reso tutti un po' più felici (e colti), regalandoci i saggi for dummies di filosofia, personaggi come il professore Bellavista e tanti programmi televisivi come complice di Renzo Arbore. Napoletano doc, se n'è andato però nella sua casa di Roma. Mancherà.
Morte Rutger Hauer, 19 luglio 2019
"Io ne ho viste cose che voi umani non potreste immaginarvi": una frase diventata un modo di dire pronunciata dall'androide Roy Batty in Blade Runner, e il volto di Rutger Haure diventa leggenda. Se 'è andato nell'anno n cui si svolgeva il film, proprio come il suo personaggio. L'attore di origine olandese aveva poi lavorato con molti registi, tra cui Ermanno Olmi in La leggenda del santo bevitore, ed era stato un attivista di Greenpeace e per la ricerca sull'Aids. Ma per tutti resta l'androide capace di versare "lacrime nella pioggia".
Morte Toni Morrison, 5 agosto 2019
Toni Morrison era la scrittrice che ha raccontato la forza dolorosa delle donne nere, la prima donna nera della storia a vincere il premio Nobel per la letteratura, vincitrice del premio Pulitzer, nel 1988 con Amatissima si è spenta d'estate, e con lei è venuta a mancare la sua potentissima voce.
Morte Peter Fonda, 16 agosto 2019
Se n'è andato l'attore cult di Easy Rider, figlio di un padre leggendario, Henry Fonda, fratello di una Jane Fonda epica, padre di un'attrice che porta avanti la tradizione Bridget Fonda. Peter Fonda era l'uomo che ci ha insegnato a fuggire alla ricerca della libertà su un chopper modificato. Niente sarà più lo stesso dopo la morte di un simbolo insostituibile della controcultura.
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