Cosa non va in me? Quando la singletudine non è più un manifesto di solitudine affollatissima, e i quesiti razionali iniziano a smuovere anche la single più consapevole. L’editor Melanie Kernodle, ad esempio, single di fatto da anni, ha scoperto e condiviso (su Bolde) i segnali che l’hanno aiutata a capire perché non abbia ancora investito del tempo in uno straccio di relazione. «È nato tutto quando ho pensato che sarei potuta rimanere single a vita», ha spiegato, «allora ho capito che avrei dovuto fare qualcosa. E ho cominciato ad auto-analizzarmi».

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Un’enorme presa di coscienza per Melanie, più convinta che mai che forse stare da sola non è una conseguenza ma un'abitudine. Che adora. Cosa c’è quindi di sbagliato? Che sia inevitabilmente tempo di cambiare? «Ho iniziato a chiedermi se fosse “colpa” del mio spirito introverso», continua Melanie, «io adoro stare da sola, e credo non ci sia nulla di male.. Sarà un’ovvietà ma quando sei single sei libera di fare ciò che vuoi, sei tu a dettare le regole. Quando sono da sola sono calma e rilassata. Perché non posso decidere di voler stare da sola per sempre?». Motivazione numero uno: rimanere se stessi sempre. Non che le relazioni lo impediscano, ma la tendenza ad ammorbidirsi c’è. «E poi gli uomini non mi capiscono, né me né il mio humor, e non mi hanno mai aiutata a scoprire qualcosa di nuovo di me». Motivazione numero due: la complessità del relazionarsi.

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«Senza contare l’indipendenza che mi sono faticosamente guadagnata. Dai, cliché a parte, le relazioni finiscono sempre per compromettere quanto raggiunto». Motivazione numero tre:indipendenza al sicuro. «È giusto precisare che per single intendo non avere una relazione costante», spiega Melanie, «di uomini ne conosco fin troppi, e con fin troppi di loro ho tentato di condividere l’intimità più spinta. Giungendo quasi sempre alla stessa conclusione: ho ancora molto da esplorare. Non posso fermarmi». Motivazione numero quattro: flirtare, sempre. «La verità è che conosco fin troppe ragazze che per evitare di rimanere sole si sono accontentate dell’uomo che avevano. Io non sono quel tipo di donna. Io faccio a modo mio, e un giorno forse troverò qualcuno che è disposto ad allinearsi ai miei standard, senza tentativi di sabotaggio al mio carattere». Motivazione numero cinque: fare ciò che si vuole. Una panoramica completa, insomma, e un bigino puntuale sulle ragioni (chissà, forse condivisibili) che spingono una donna a decidere di rimanere sola, senza paura.